Marrone o castagna? Ecco i trucchi per capirlo


Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
La resa a ettaro dei castagneti trentini è molto variabile e legata alla densità dell’impianto che è mediamente di 60 piante (maronari) a ettaro. Si raccolgono 12-14 kg. di marroni per pianta, pari a circa 8 q.li di frutti a ettaro. La produzione nei castagneti piantati ex novo, con una densità di 100-150 piante a ettaro, può arrivare a 20 q.li di marroni. I marroni si distinguono dalle castagne per una serie di caratteri.
Meno di 90 frutti per 1 kg. Uno o due frutti per riccio. Colore della buccia chiaro con striature scure in senso longitudinale ben marcate. Buccia sottile con la pellicola che non penetra in profondità nella polpa e che si stacca con facilità. Pelatura generalmente facile. Cicatrice ilare, corrispondente alla base del frutto, tendenzialmente rettangolare.
Le castagne, ormai rare in Trentino, sono più piccole dei marroni. Buccia bruno scuro uniforme, pellicola interna che entra nella polpa. Cicatrice ilare rotondeggiante.