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Le aziende biologiche aumentano ma manca l'aggregazione. Federbio adesso ci prova
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Al momento si chiama Federbio la federazione tra associazioni biologiche promossa da Atabio in collaborazione con l’Ufficio per le produzioni biologiche della Provincia di Trento. Nel corso di una riunione di promotori che si è svolta nelle cantine di Maso Martis a Martignano di Trento è stato approvato non senza contrasti lo statuto fondativo.
L’elezione del direttivo è stata rinviata ad una assemblea straordinaria che si terrà entro tempi brevi. La consistenza numerica delle aziende biologiche, l’entità delle produzioni e la richiesta di prodotti biologici in Trentino ha raggiunto cifre di assoluto rilievo.
Ma la mancanza di aggregazione fra operatori biologici ha rappresentato finora un ostacolo ad una efficiente capacità di promozione dei prodotti bio in forma collettiva. Il più importante obiettivo cui dovrebbe puntare Federbio, dichiara la presidente di Atabio, è una legge provinciale esclusivamente dedicata all’agricoltura biologica trentina.
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele