Contenuto sponsorizzato

La Fondazione Mach impegnata nelle prove di disorientamento delle Cidie del castagno

Luogo delle prove due castagneti situati a Drena e Castione. Questo strumento dovrebbe testare, in collaborazione con altri istituti di ricerca, un nuovo tipo di erogatore di feromone per disorientare le tre specie di Cidie
DAL BLOG
Di Sergio Ferrari - 29 giugno 2017

 Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele

Gli entomologi della Fondazione Mach che si occupano di castagni e verde urbano e delle rispettive avversità hanno impiegato alcuni giorni per allestire due prove sperimentali di disorientamento delle tre specie di Cidia che sono infeudate al castagno e compaiono in tre diverse epoche stagionali: precoce, media e tardiva.

 

Luogo delle prove due castagneti situati a Drena e Castione. Strumento da testare in collaborazione con altri istituti di ricerca è un nuovo tipo di erogatore di feromone.

 

I contenitori della sostanza attrattiva che crea false tracce di femmina da fecondare vanno attaccati ad un lungo filo di plastica che si distende sulla chioma del castagno con l’aiuto di aste telescopiche.

 

Il sistema, dice Federico Pederzolli che fa parte del gruppo di esperti impegnati nella prova, è molto impegnativo e quindi deve subire degli adattamenti per risultare praticabile ai castanicoltori.  

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato