"Jj4 avrà un'area tutta sua e non sarà visibile ai visitatori", il Parco della Foresta Nera al lavoro per ampliare la struttura: "La zona sarà pronta entro la fine dell'anno"

TRENTO. Il trasferimento di Jj4 in Germania è previsto entro la fine dell'anno e i visitatori non potranno vedere l'orsa. A spiegarlo a il Dolomiti sono i referenti del "Parco alternativo per orsi e lupi" di Worbis nella Foresta Nera, la prossima destinazione dell'esemplare responsabile della morte di Andrea Papi. 

A metà agosto il parco stesso aveva annunciato tramite i propri canali di aver trovato un accordo per ospitare l'orsa rinchiusa al Casteller (Qui articolo). Nei mesi scorsi l'assessore Roberto Failoni aveva confermato a il Dolomiti di aver attivato già dall'autunno scorso le procedure in questo senso. C'è ancora, però, incertezza sui tempi perché sono in corso degli importanti lavori di adeguamento e di allargamento dell'areale. 

"Nonostante le migliori condizioni di cattività che le offriremo - le parole del parco - questa soluzione è comunque un cattivo compromesso per lei perché è stata privata della sua libertà per tutta la vita. Le esperienze con Jurka, la madre di Jj4, e Isa, la sorellastra, ci hanno mostrato quanto gli orsi selvatici soffrano per la cattività anche a distanza di anni. E' quindi importante evitare queste situazioni in futuro ed esaminare esattamente come affrontare questi problemi nel modo più rispettoso per gli animali''.

Ecco perché c'è un progetto da 1 milione di euro per adeguare gli spazi. Oggi il parco "ospita 10 orsi, 5 lupi e 3 linci. Il prossimo passo è un ampliamento di circa 1 ettaro con colline, alberi e boschetti. Questa stazione sarà inizialmente a disposizione solo di Jj4 ma in futuro la struttura sarà disponibile anche per animali selvatici feriti o che necessitano di assistenza".

L'Alternativer Wolf- und Bärenpark Schwarzwald evidenzia che "la nuova struttura non sarà aperta al pubblico, questo significa che Jj4 non sarà visibile ai visitatori". Il parco specifica che questo intervento non rientra in una riprogettazione del sito, quanto piuttosto di un ampliamento delle aree esterne. 

Il progetto, infatti, prevede che "la stazione sia posizionata lontana dal traffico e dal flusso dei visitatori lontano dal traffico dei visitatori per offrire agli animali sufficiente tranquillità e rifugio".

L'intervento del parco tedesco è stato nell'interesse dell'animale e del suo benessere. Attualmente ospitata nel recinto del Casteller, si è parlato per Jj4 anche del trasferimento in Romania, soprattutto per l'impegno delle associazioni animaliste. 

"Si sarebbe potuto scegliere tra una sistemazione alternativa in un recinto di uno zoo o in un centro di protezione degli orsi in Romania, già densamente occupato. Dal punto di vista del benessere animale, entrambe le opzioni sarebbero state la punizione definitiva per l'orso selvatico. Dovevamo salvare Jj4 da questa situazione e, su richiesta delle autorità, ci siamo offerti di accogliere l'orsa''.

I tempi? Probabilmente ci vorrà ancora qualche mese prima di poter disporre e dare semaforo verde al trasferimento dell'orsa in Germania. "Il completamento della nuova struttura è pianificato entro la fine dell'anno". E' stata lanciata una raccolta fondi per aiutare il parco a realizzare la struttura. 

Il costo stimato è di un milione (500mila euro per le fondamenta; 140mila per i lavori di sbancamento; 30mila euro per una funivia per materiali; 30mila euro per le recinzioni; 30mila euro per le tecnologie di sicurezza e monitoraggio). Il parco deve contare sostanzialmente sulle sue forze (Qui info).

"Questo è un progetto senza scopo di lucro per la protezione degli animali, purtroppo non riceviamo alcun finanziamento da fondi pubblici", conclude l'Alternativer Wolf-und Bärenpark Schwarzwald.