Una manifestazione per gridare forte che "Il Trentino accoglie". Con il vescovo, l'imam e tutta la società civile
Il 6 dicembre a Trento una mobilitazione per condannare i fatti xenofobi di Soraga e Lavarone. In piazza anche i direttori del Muse e del Mart, il mondo dell'associazionismo e del volontariato

TRENTO. I fatti di Soraga e Lavarone hanno provocato la risposta della società civile, di un insieme eterogeneo di realtà trentine che ha deciso di mobilitarsi per affermare che "Il Trentino accoglie". E questo sarà lo striscione di apertura di una manifestazione larga e plurale che il 6 dicembre percorrerà le vie della città di Trento.
"Purtroppo anche in Trentino si sono recentemente verificati degli attentati ad edifici predisposti per l’accoglienza dei profughi - scrivono i promotori della manifestazione - e non dobbiamo in alcun modo sottovalutare la gravità di questi episodi. Occorre che la società civile trentina manifesti pubblicamente e unitariamente la più netta condanna di questi atti, che confermi la propria disponibilità all'accoglienza dei profughi".
"Di fronte al dramma dei profughi, che rappresenta la più grave emergenza umanitaria dagli anni della seconda guerra mondiale, anche le comunità del Trentino sono chiamate a dare una risposta di solidarietà e di accoglienza - continua la nota -
proprio perché le popolazioni di questa terra hanno sperimentato sulla propria pelle la condizione di profugo e migrante, le sue durezze e le sue speranze".
La manifestazione partirà alle ore 18.30 da piazza Duomo e le prime adesioni sono molto significative. Saranno presenti il vescovo Tisi e l'imam Breigheche, ma l'adesione l'hanno data anche padre Alex Zanotelli, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, i segretari delle confederazioni sindacali, anche il mondo dello sport con il presidente della Trentino Volley Diego Mosna e quello della cultura con la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti e le adesioni dei direttori del Muse, del Mart, del Museo storico di Trento e di di quello di Rovereto. Tanti gli esponenti della società civile, delle associazioni e del volontariato.