Trento è stata inserita tra "Le città del Libro". Si erano candidati 522 comuni italiani
L'obiettivo del progetto è "riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva".

TRENTO. Trento è stata inserita nell'elenco delle città che leggono, compilato ogni anno dalla rete 'Le Città del libro'.
Sono stati 522 i comuni partecipanti a questa edizione, di cui 363 hanno dimostrato di possedere tutti i requisiti richiesti dall'avviso pubblico pubblicato nel dicembre 2016.
L'obiettivo del progetto “Le città del libro” , nato su iniziativa del Centro per il libro e la lettura, della Fondazione per il libro, la musica e la cultura e dell'Associazione nazionale comuni italiani (Anci), è quello di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
La “Città che legge” vuole dunque essere uno strumento vivo per garantire ai cittadini l’accesso ai libri e alla lettura, un territorio in cui l’amministrazione diventi riferimento per attività permanenti di promozione della lettura da realizzare di concerto con gli attori locali.
Per richiedere la qualifica di "Città che legge" le Amministrazioni comunali dovevano dimostrare il possesso di alcuni requisiti: l'esistenza di un festival, una rassegna o una fiera in grado di mobilitare i lettori e di attivare i non lettori, la presenza di una o più biblioteche di pubblica lettura, la presenza di una o più librerie sul territorio, l'esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni, la partecipazione dell'Amministrazione comunale oppure di scuole, biblioteche, librerie o associazioni gravanti sul territorio comunale a uno dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri, In Vitro)