Trento diventerà luogo di dialogo tra la Chiesa cattolica e le Chiese protestanti
Da mercoledì 16 il convegno “Cattolici e protestanti a 500 anni dalla Riforma; uno sguardo comune sull'oggi e sul domani” promosso dall'Ufficio Nazionale per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei. L'introduzione biblica affidata alla pastora Anna Maffei e alla teologa Marinella Perroni

Si terrà da mercoledì 16 a venerdì 18 novembre presso il collegio Arcivescovile di via Endrici il convegno annuale organizzato dall'Ufficio Nazionale per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei e dai rappresentanti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.
Il convegno, dal titolo “Cattolici e protestanti a 500 anni dalla Riforma; uno sguardo comune sull'oggi e sul domani”, rappresenterà un momento importante nel quale la città di Trento diventerà centro ideale del dialogo tra Chiesa cattolica e Chiese protestanti, nel V centenario della Riforma di Martin Lutero.
“E' un appuntamento – ha spiegato Cristiano Bettega, direttore dell'Ufficio nazionale per l'ecumenismo e il dialogo della Cei – che stiamo portando avanti da diversi anni. Il motivo del tema scelto quest'anno è di tipo cronologico e storico. Nel 2017, infatti, ricorrono i 500 anni dall'avvio della riforma di Lutero e sarà l'occasione di affrontare il rapporto tra cattolici e protestanti in senso più ampio”.
Il secondo motivo, però, è simbolico e riguarda il concilio di Trento. “La Chiesa cattolica – ha spiegato Bettega – lo aveva convocato meno di 500 anni fa con l'intenzione iniziale di andare incontro al mondo luterano. La cosa, però, non si è realizzata e il Concilio si è poi sviluppato come una “controriforma”, ma in verità è stata una riforma, della Chiesa al suo interno”.
L'importante convegno che si terrà a Trento segue a pochi giorni il viaggio di papa Francesco in Svezia, concluso con la firma sulla dichiarazione congiunta luterana – cattolica del pontefice e del presidente della Federazione luterana mondiale Munib Younan.
Il programma del convegno sarà molto intenso a cominciare dall'introduzione biblica affidata alla pastora Anna Maffei e alla teologa Marinella Perroni.
Giovedì mattina sono previste due relazione teologiche, entrambe a due voci: il decano della Facoltà Valdese, Fulvio Ferrario e l'arcivescovo Bruno Forte approfondiranno i nodi teologici del dialogo ecumenico. Il professor Daniele Garrone e il vescovo Ambrogio Spreafico rifletteranno sulla riconciliazione delle memorie e sul dialogo ebraico – cristiano.
Il pomeriggio di giovedì, invece, l'attenzione si sposterà sui percorsi di dialogo tra cattolici e protestanti. Di rilievo saranno anche gli eventi serali con il primo appuntamento, mercoledì 17, dove sarà proposto nella basilica di Santa Maria Maggiore un viaggio musicale per evidenziale i legami artistici tra le tradizioni cattolica e protestante. Giovedì 17, invece, ci sarà la celebrazione ecumenica nella cattedrale di S. Vigilio, nella quale furono promulgati i Decreti del Concilio tridentino.
Le conclusioni del convegno si terranno venerdì mattina. Qui è possibile scarica la brochure con il programma completo.