Trenta chili di pane e 120 persone per confrontarsi e stare insieme
Canova ha accolto l'Associazione Carpe Diem e Cooperativa Arianna per una giornata all'insegna dell'aggregazione

TRENTO. Il quartiere di Canova è stato teatro dell'appuntamento “Incontri che lievitano”, un'iniziativa a cura dell'Associazione Carpe Diem e Cooperativa Arianna per sensibilizzare sui temi come solitudine, comunità e relazioni umane.
E' stata inaugurata la “Settimana dell'Accoglienza”, un'iniziativa del Cnca, il Coordinamento nazionale della comunità di accoglienza, che in Trentino coinvolge 14 associazioni impegnate nel campo del disagio.
“L'evento è organizzato da due associazione – spiega Francesca Braito – quindi siamo partiti da due idee e metodologie di lievitazione del pane come introduzione alla giornata, votata all'accoglienza, al confronto e allo stare insieme”.
“Incontri che lievitano” ha previsto tanti momenti di aggregazione rivolti a grandi e piccini conditi da musica, un pic nic condiviso, laboratori e incontri per crescere nel dialogo, tutto partendo dal pane: “Siamo riusciti a fare 8 fornate per quasi 30 kg fra pane e pizza da consegnare al Punto d'Incontro oppure da portare a casa versando un'offerta da destinare al Cnca. Le attività hanno visto la partecipazione complessiva di circa 120 persone e l'importante partecipazione di Vincenzo Passerini”.