Toni Capuozzo e Sandro Ruotolo a Trento per il Premio Roberto Morrione
Venerdì 18 e Sabato 19 novembre a Palazzo delle Albere vengono premiate le migliori inchieste investigative di giovani talenti. Approfondimento sul ruolo del giornalismo e il caso Regeni. In programma anche due workshop rivolti agli studenti

TRENTO. Il valore della verità e il ruolo del giornalismo investigativo nel dibattito pubblico attuale, il tema del videogiornalismo all'interno delle carceri, il ruolo della stampa nel mondo. Questo è molto altro è il Premio Morrione, a Trento al Palazzo delle Albere venerdì 18 e sabato 19 novembre, per premiare le inchieste finaliste dell'edizione 2016. Nel programma è previsto inoltre un approfondimento sul caso Giulio Regeni per raccontare come l'informazione stia dando, abbia dato e possa dare un contributo sulla verità di questa vicenda (Qui info e programma).
Il premio, dedicato al giornalismo investigativo e promosso dall’Associazione Amici di Roberto Morrione, patrocinato dalla Rai e dalla Presidenza della Camera dei deputati, è dedicato alla memoria e all'impegno civile e professionale di Roberto Morrione: giornalista Rai, fondatore della rete allnews Rai News 24 e di Libera Informazione, l'osservatorio sull’informazione per la legalità e contro le mafie.
Il programma del Premio Morrione è impreziosito inoltre da due seminari a cura dell'Università di Trento, gli incontri (partecipazione libera e gratuita) si terranno venerdì 18 novembre alle 10 e alle 14 in aula Kessler e sono rivolti in particolare agli studenti nei vari corsi di laurea.
Si inizia alle 10 con "La costruzione di un webdoc" e la presentazione delle inchieste “Le Altre Case di Bologna” di Sara Del Dot, Stefania Pianu, Sara Stradiotti e “Roma, ultima fermata” di Federica Delogu, Emmanuele Lentini, Filippo Poltroneri. Oltre agli autori, saranno presenti anche i tutor Paolo Aleotti e Valerio Cataldi, coordinati da Stefano Lamorgese.
Si prosegue alle 14.30 con "La costruzione di una video inchiesta" e la presentazione delle inchieste "Le catene della distribuzione” di Leonardo Filippi, Maurizio Franco, Maria Panariello e “Un tratto della tratta” di Giulia Presutti. Oltre agli autori saranno presenti i tutor Toni Capuozzo e Sandro Ruotolo, coordinati da Elisa Marincola.