Si studia meglio se si fa sport, premiati gli studenti-atleti
Sono 131 le borse di studio assegnate ai ragazzi che riescono a coniugare un brillante percorso scolastico ai risultati sportivi. Un terzo le ragazze beneficiarie del premio di 1.500 euro

TRENTO. La Provincia riconosce e promuove la diffusione dello sport e il diritto all'attività motoria per la crescita, il benessere psico-fisico, il miglioramento degli stili di vita, anche quali fattori di sviluppo delle relazioni sociali, delle pari opportunità di genere e dei settori economici, oltre al miglioramento della salute nel territorio trentino. In questa ottica l'amministrazione ha assegnato 131 borse di studio a studenti brillanti nel percorso scolastico e sportivo.
La graduatoria stilata dall'assessorato premia 39 ragazzi negli sport individuali e 92 in quelli di squadra, mentre circa un terzo delle borse di studio dal valore di 1.500 euro è stato appannaggio delle ragazze.
Gli studenti, dopo aver fatto la domanda di borsa di studio, sono stati selezionati secondo i criteri della media scolastica (superiore al 7) e dei risultati ottenuti in ambito sportivo nazionale e regionale nel periodo compreso tra il 1 settembre 2015 e il 31 agosto 2016. La valutazione finale ha tenuto conto delle convocazioni in Nazionale oppure rappresentative regionali e provinciali così come eventuali medaglie mondiali e continentali.
Le discipline sportive considerate vanno dall'arrampicata all'atletica, dall'automobilismo alla canoa passando per il ciclismo, la danza, le varie declinazioni di arti marziali, ma anche nuoto, pugilato, sci, tennis e scherma per citare alcuni fra i 27 sport a carattere individuale.
Baseball e softball, calcio, cricket, curling, football americano, hockey ghiaccio, prato, a rotelle e ancora nuoto sincronizzato, tamburello, pallacanestro, pallamano, pallavolo, rafting e rugby compongono invece la rosa delle discipline sportive di squadra.