Rinasce Delmarco, bottega storica della città e meta degli appassionati di musica
Chiusa nel febbraio scorso, rivive grazie a Claudio Vicentini. "Punteremo sulla musica classica ma non solo"

TRENTO. Claudio Vicentini è un ragazzone che ha deciso fin da piccolo che la sua strada sarebbe stata la musica. Prima gli studi al Conservatorio e alla scuola di musica sacra, arrivando vicino al diploma di organista. Quindi l'impegno come segretario del Festival Mozart di Rovereto, l'attività come maestro nel coro parrocchiale di Volano – suo Comune di nascita prima del trasferimento a Vigolo Vattaro dopo i fiori d'arancio – quindi un periodo come insegnante di musica nell'istituto primario di via Borsieri. Ed ora che la scuola ha chiuso ecco la sfida, sempre a cavallo delle sette note.
Lanciarsi in un lavoro molto difficile, ridando lustro ad un marchio storico per la città di Trento. Stiamo parlando di “Delmarco”, il negozio di musica e strumenti che ha chiuso le serrande lo scorso mese di febbraio dopo decenni di attività. “Per qualcosa come 90 anni la famiglia Delmarco ha portato avanti questa attività, attraverso tre generazioni – racconta Claudio – e la collaborazione di Nadia Delmarco è stata fondamentale nel poter rilanciare questa attività. Quando diversi mesi fa un amico mi disse della chiusura del Delmarco non ci potevo credere, da appassionato ho sempre amato molto quel posto, io avrei da lì a pochi mesi concluso la mia attività di maestro di musica nell'istituto di via Borsieri ed allora mi sono detto: perché no?”.
Da febbraio ad oggi mesi di lavori per arrivare alla non stop, dalle 9 alle 19 sempre aperto, del 15, 16 e 17 settembre, happening per ripresentare alla città uno dei negozi di musica storici. Non più nel cuore di via San Pietro ma una manciata di passi più in là, in piazzetta Lunelli, dove una porticina in legno condurrà gli amanti della musica in uno spazio pensato appositamente per loro. “Sarà un'avventura, una sfida – continua Claudio – ma credo che tutte le difficoltà si possano affrontare se ami il tuo lavoro e se fai ogni giorno qualcosa che ti piace. A me il Delmarco piaceva per la vastità di servizi che offriva, mi piacerebbe portare avanti un negozio con questo concetto di servizio: dove si possa trovare un po' di tutto, dal flauto per i bambini delle elementari alle partiture fino ai cd...”. Con, però, un avversario inevitabilmente in più. E bello grosso anche. Quella grande Rete chiamata internet che ha ormai abituato il pubblico ad avere tutto e gratis, anche la musica.
“Inizialmente noi punteremo tantissimo sulla musica classica – prosegue Vicentini – e quella è difficile che sia scaricata dal web. Sul resto della musica c'è molta concorrenza, come le grandi catene o siti stile Amazon, ma noi punteremo su un pubblico appassionato di certi generi e su chi ancora cerca un certo approccio nel servizio, sul fatto di potersi rapportare ed anche far consigliare da me qui in negozio, dandoti un rapporto umano che con un sito internet non puoi avere. Inoltre mi piacerebbe anche creare un settore dedicato alla musica liturgica: in Trentino abbiamo una lunga tradizione di cori parrocchiali, sono diffusi in tantissime comunità, mi piacerebbe che loro trovassero qui nel nuovo Delmarco un importante punto di riferimento dopo la chiusura delle Paoline”. Un'attività che andrà ad arricchire sempre più questo angolo di centro storico, sempre più valorizzato dalla presenza di rinnovate attività commerciali e della nuova Club House dell'Aquila Basket.