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Ortisei, dove nasce il gin a 2.410 metri nel cuore delle Dolomiti

Markus Prinoth e la moglie Brigitte hanno ideato la ricetta (segreta) del Gin prodotto in Alto Adige fra le montagne della Val Gardena e Terlano. Markus: "Un risultato autentico dopo anni di sperimentazione"

Di Luca Andreazza - 21 novembre 2016 - 16:28

ORTISEI. L'aria pungente dell'inverno e un sorso di Gin 8025 per riscaldare animo e corpo. L'aria pura di montagna. L'eternità delle Dolomiti. La freschezza delle erbe d'alta quota. Tradizione e innovazione. Basta questo a rendere particolare la storia e la produzione del Gin 8025 ideato e realizzato da Markus Prinoth e dalla moglie Brigitte, titolari della Baita Sofie. Una lavorazione che si divide fra il cuore del Monte Seceda in Val Gardena e la Distilleria Villa Laviosa a Terlano. 

 

La baita è un pezzo di famiglia, costruita nel 1967, e ora la famiglia Prinoth ha aggiunto un ulteriore tassello alla tradizione famigliare. L'idea germoglia nel 2011: "Ho sempre voluto produrre una bevanda autentica - spiega Markus - e mi sono affidato agli ingredienti della natura circostante, quindi ginepro, cirmulopino mugo e 15 erbe selezionate dalla fondamentale pazienza e sensibilità di mia moglie Brigitte. 8025 è l'altitudine della Baita espressa in piedi, le materie prime arrivano infatti dai 2.410 metri delle Dolomiti". 

 

Una lunga sperimentazione, che solo nel 2015 ha portato i primi risultati: "Finalmente ho trovato il mio gin perfetto. Non è stato semplice - conferma - ho cercato un gusto particolare e arrivare al giusto equilibrio è stato davvero complicato. Ho cercato di realizzare un prodotto che si differenziasse sul mercato. Per questo motivo tanti tentativi sono andati a vuoto, ma finalmente il gusto tanto ricercato è arrivato nel 2015. Il Gin 8025 al naso e al palato presenta sapori di agrumi, in particolare del pompelmo. Una gradazione leggermente inferiore ai colossi del mercato per un gusto comunque inteso, ma elegante e beverino".

 

Una ricetta conservata gelosamente e conservata con cura nel massimo riserbo: "Sono molto geloso di questo liquore, infatti non ho nemmeno scritto la ricetta - ci dice - per paura che possa essere riprodotta. Questo liquore è quasi come un figlio e frutto di anni di ricerca e passione con il mio amico Alberto della Distilleria Laviosa", dice il proprietario della Baita Sofie. Un superalcolico con una gradazione del 40%, adattissimo alla preparazione del gin tonic".

Baita Sofie: la casa del Gin 8025

 

E dopo un ottimo riscontro dei clienti che per primi hanno potuto assaggiare in anteprima il Gin 8025 Markus Prinoth pensa già di allargare la produzione: "Attualmente abbiamo sfornato circa 2.000 bottiglie, già un ottimo risultato per un prodotto di nicchia, ma l'intenzione è quella di aumentare i quantitativi, la materia prima non manca e ora l'obiettivo è riuscire a aumentare i numeri senza perdere l'autenticità". 

 

 

 

 

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