Lisa Gili, 25 anni, tante vite: dai night di Lugano al porno e poi la laurea. E ora una parte in "Suburra" diretta da Michele Placido
Nata a Feltre e trentina di adozione la giovane è passata dall'avere problemi alimentari a laurearsi con una tesi in sociologia sull'argomento, dalle serate nei night al set della nuova serie Tv di Netflix e Rai. "E ho finalmente anche trovato una casa. Ci sono voluti 4 mesi. La gente mi trattava come un'appestata"

TRENTO. "Il momento di svolta l'ho avuto quando una sera dopo uno spettacolo mi sono resa conto che stavo in uno squallido camerino di un night club a fissare la mia cena: dei ceci in scatola, freddi, da mangiare con il cucchiaio. Lì mi sono detta: basta, io valgo di più". E' un racconto da inizio dell'anno quello di Lisa Gili, da cambiamento, da pronti - via, adesso si riparte, da buoni propositi. E' la vicenda di una ragazza che tra sliding doors, cambi di direzione, svolte inaspettate, a 25 anni ha già vissuto tante vite e tante storie. Studentessa, poi ballerina di night, affetta da gravi disturbi alimentari, poi laureata proprio con una tesi sulle persone che soffrono di questi problemi. Con il titolo di dottoressa in tasca sono, in realtà, arrivati i locali notturni della Svizzera i viaggi avanti e indietro con il Trentino, le lacrime e i pensieri bui, e la thai box a salvarla.
Poi l'idea di prendere parte a un film porno. Una svolta, a suo modo, che le ha dato la possibilità di abbandonare quella vita che la stava schiacciando e di diventare una sexy star (che risponde al nome di Nina Hernandez) a tutti gli effetti, con manager e casa di produzione, e soprattutto le ha dato quella sicurezza economica per arrivare a permettersi una casa tutta sua. “In affitto ovviamente – sorride – ma è comunque una conquista incredibile per me. Una gioia fortissima perché per settimane ho ricevuto tante, troppe porte in faccia da affittuari e proprietari vari. Nemmeno fossi un'appestata. Trovavo casa, andavo a vederla e poi ricevevo una telefonata che mi diceva che non volevano che la casa finisse a una come me oppure non mi rispondevano più. Trento, da questo punto di vista, mi ha fatto molto male. Ma oggi sono felice. Dopo anni in case da studenti a dividere gli appartamenti in ambienti grigi e mal curati oggi ho il mio rifugio, la mia casa dove essere felice e serena".
E la fine dell'anno le ha portato anche di più: una nuova strada da percorrere, quella dello spettacolo che negli scorsi giorni l'ha condotta fino a Roma a ricevere i complimenti di Michele Placido sul set della serie Tv “Suburra”. Tante vite, tante storie, in una sola persona. Lisa è nata a Feltre e a Trento c'è arrivata per realizzare uno dei suoi sogni, quello di studiare sociologia. “Sin da bambina mi piacevano gli aspetti che riguardano i comportamenti - ci spiega – e ho sempre voluto aiutare gli altri. Ho anche trascorso un periodo in Brasile come volontaria dalla madri canossiane ad aiutare i bambini poveri ed è lì che vorrei andare a vivere quando avrò abbastanza soldi da potermelo permettere".

Ecco, i soldi. Quelli sono sempre stati un problema. "Mia madre era sola con due figlie a carico – continua Lisa – e comunque non ci ha mai fatto mancare niente. Io dopo il liceo psico pedagogico sono venuta a Trento e siccome soffrivo pesantemente di disturbi alimentari, ed ero anche brava negli studi, ho ottenuto una borsa per vivere negli alloggi per studenti dell'Università a due passi dalla facoltà di Sociologia. Ero arrivata a pesare pochissimo e a stare molto male ma piano piano sono riuscita ad uscirne. Solo che poi ho perso la casa. Senza un soldo, con gli studi da mantenere e la volontà di non chiedere aiuti ulteriori a mia madre, ho cominciato a fare la ballerina, la modella, la ragazza immagine e poi con mia sorella abbiamo iniziato ad esibirci nei locali notturni, nel bresciano. Con i soldi che riuscivo a guadagnare riuscivo a mantenermi una stanza in un appartamento per studenti che però era davvero brutto. C'era molta umidità, era vecchio. Insomma la tipica casa che affittano agli universitari. Non vedevo l'ora di andarmene e così dal night ho cominciato a fare avanti e indietro con la Svizzera. Il weekend stavo in un locale notturno, a Lugano. E' stato un periodo bruttissimo. In macchina, mentre mi riportavano a Trento, piangevo, stavo male, mi sentivo in trappola, sentivo che stavo toccando il fondo. Poi, per fortuna, è arrivata la thai box a salvarmi. E' stata molto più importante di qualsiasi seduta psichiatrica o di qualsiasi terapia. Mentre mi alleno mi sfogo, libero la mia energia, ritrovo equilibrio e forza”.

E' quindi arrivata la fatidica sera del barattolo di ceci aperto, freddo e immobile a fissarla e farle capire che una ragazza di 24 anni quella vita doveva mollarla, il prima possibile, in qualsiasi modo. “Ho chiuso con la Svizzera – rilancia Lisa – mi sono laureata e sono tornata agli spettacoli. Poi ho deciso di fare il grande salto. Al Festival Erotika mi hanno detto che meritavo un grande pubblico che ero sprecata solo per gli spettacoli e mi hanno proposto di girare alcune scene in un film porno. Da quel momento sono diventata una sexy star e ho cominciato a lavorare con una grande agenzia internazionale. Sono arrivati i soldi che mi servivano per cambiare vita e finalmente mi sono potuta permettere un piccolo appartamento tutto mio". Ma anche in questo caso, come detto, non è stato facile.
"Molta gente è tremendamente bigotta – spiega ancora la giovane – non capisce che il mio è un lavoro vero e proprio. Pensa chissà che cosa. Prima mi dicevano va bene, poi magari scoprivano su internet chi ero e spaventati non mi richiamavano più. Mi ci sono voluti 4 mesi per trovare una casa. Per fortuna, però, ce l'ho fatta e oggi sono una persona felice". Felicità doppia perché a dicembre è arrivata anche la “chiamata” da Roma. La richiesta? Girare alcune scene nella nuova serie "Suburra", che andrà in onda su Netflix come prima produzione italiana della piattaforma streaming. Dieci puntate tratte dall'omonimo film di Stefano Sollima, che poi saranno trasmesse sulla Rai, dirette da registi d'eccezione. E a dirigere Lisa è stato Michele Placido che l'ha apprezzata particolarmente e l'ha fatta avanzare in diverse scene, affiancandola anche al protagonista. Una grande soddisfazione per la 25enne trentina di adozione che sogna una svolta e un cambio di passo per questo 2017. E allora tanti auguri e, come dicono in Brasile, boa sorte.
