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Libri e un laboratorio per affrontare le violenze, le ambizioni dei genitori e le problematiche legate alla crescita

Mercoledì 21 presentato il libro "Almeno il cane è un tipo a posto" dell'autrice Lorenza Ghinelli. Martedì 4 ottobre il turno dell'autrice Fulvia Degl'Innocenti. Quindi un laboratorio, articolato su cinque incontri, organizzato da Auto Mutuo Aiuto di Trento. Venturelli: "Un progetto pensato per quei ragazzi maggiorenni che vengono da situazioni non semplici"

"Almeno il cane è un tipo a posto", il libro dell'autrice Lorenza Ghinelli
Di Nicola Baldo - 22 settembre 2016 - 11:04

TRENTO. John Green diceva che "I buoni libri ti aiutano a capire e ti fanno sentire capito...". Ed allora quale modo migliore per far conoscere un innovativo progetto di coabitazione che la presentazione di un libro? Il volume in questione è "Almeno il cane è un tipo a posto", ultima fatica letteraria dell'autrice cesenate Lorenza Ghinelli, ospitata nel pomeriggio di mercoledì 21 settembre nella sede centrale della biblioteca di via Roma.

 

Un libro che racconta le difficoltà di vita di un gruppo di ragazzi stretti fra violenze, ambizioni dei genitori e le problematiche legate alla crescita e alla maturazione. Problemi che l'autrice romagnola ha raccontato in quest'opera di fantasia, ma che rappresenta la complicata situazione di troppi ragazzi. Per loro, per questi giovani in difficoltà, l'associazione Auto Mutuo Aiuto di Trento ha messo in piedi un nuovo progetto dal titolo "Vivere.con, laboratorio per con.vivere".

 

"Si tratta – racconta Sandra Venturelli dell'Ama – di un progetto pensato per quei ragazzi maggiorenni che vengono da situazioni non semplici, come, ad esempio le case famiglia: sono giovani inseriti in un contesto famigliare dove possano trovare una condizione molto diversa per crescere". Attualmente sono tre i progetti di coabitazione lanciati dall'Ama, tre famiglie che ospitano a casa propria questi giovani per dare loro una quotidianità senza troppi scossoni.

 

 

 

 

I ragazzi aderenti a questo progetto insieme ad assistenti sociali ed altre figure professionali impegnati in questi ambiti prenderanno parte ad un laboratorio articolato su cinque incontri (17 e 24 ottobre, 7 e 14 novembre e 3 dicembre) in programma a Villa Sant'Ignazio.

 

Un laboratorio gratuito, ma per il quale è necessaria l'iscrizione presso l'Ama. Prima di questi incontri spazio alla cultura, dopo l'affollata presentazione di mercoledì nella sala degli affreschi di via Roma, un secondo appuntamento è già in calendario, per martedì 4 ottobre con l'autrice Fulvia Degl'Innocenti che presenterà "La libraia".

 

"La carta è sempre stata una mia amica – ha raccontato Ghinelli ricordando il proprio percorso – da adolescente non parlavo molto, così ho iniziato a scrivere. Ho conosciuto tanti ragazzi in situazioni difficili e questo ha fatto subito crollare quel muro del pregiudizio che può nascere, ma attenzione perché questo non è un libro autobiografico. Per come la vedo io quando si crea una storia bisogna cercare di avere una certa distanza per riuscire a raccontare qualcosa di universale, attraverso la narrazione e la finzione si raccontano più della verità".

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