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L'Avis dona un abbattitore alla Banca del sangue. L'Apss: "Raggiunge rapidamente -75 gradi"

Oggi si è tenuta la cerimonia di consegna. Il valore del macchinario è di circa 43 mila euro. L'Apss: "La donazione del sangue è un gesto volontario e gratuito molto prezioso"

Pubblicato il - 09 marzo 2017 - 18:43

TRENTO. "Un grazie all'associazione, ai volontari dell'Avis comunale e al presidente uscente Patrizia Suligoi per questa importante donazione, per la generosità e il sostegno che in questi anni ha permesso collaborazioni finalizzate al continuo miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza", queste le parole del direttore sanitario Claudio Dario. "Il mio grazie – conclude Dario – anche ai cittadini e alle cittadine che ogni anno sostengono con le loro numerose donazioni le attività dell’Apss e a tutti coloro che si impegnano in questo grande atto di generosità che è la donazione del sangue attraverso la quale si possono salvare tante vite umane".

 

L'Avis ha donato all'Azienda provinciale per i servizi sanitari un congelatore rapido per plasma, "un sistema di raffreddamento - spiega Attilio Fabio Cristallo, direttore del Servizio di immunoematologia e trasfusionale - in grado di congelare le unità di plasma a -30 gradi entro un 'ora, un lasso di tempo previsto nelle direttive e nella farmacopea europea in materia di preparazione, utilizzo e qualità del plasma. Questo emocomponente si può ottenere mediante separazione del sangue intero, centrifugandolo ad alta velocità per rimuovere i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine oppure, direttamente, mediante una donazione selettiva di emocomponenti ottenuta con l'utilizzo di un separatore cellulare".

 

Dopo la raccolta, il plasma viene congelato rapidamente: questo consente di preservare le sostanze in esso contenuto, in modo particolare le proteine. Una volta scongelato, il plasma è utilizzato sia per trasfusioni sia come materia prima per ottenere prodotti plasmaderivati. In quest’ultimo caso il plasma viene separato nei suoi vari componenti tramite un processo chiamato frazionamento. "Le proteine isolate - prosegue Cristallo - vengono raffinate e trasformate per creare una serie di prodotti derivati dal plasma come i fattori della coagulazione, l’albumina e le immunoglobuline".

 

Il dottor Cristallo ha inoltre illustrato le caratteristiche tecniche dell’apparecchio che è in grado di raggiungere rapidamente una temperatura di -75 gradi: "L’abbattitore può contenere – dice – su ognuno dei quattro ripiani disponibili, quattro sacche di aferesi o dieci di quelle derivate dalla scomposizione di sangue intero. Le unità di plasma sono adagiate orizzontalmente sui ripiani e su di esse viene adagiata una piastra di uniformità che garantisce un’omogeneità di distribuzione del plasma su tutta la superficie della sacca e quindi un’omogeneità di congelamento. Lo strumento è equipaggiato con un computer di bordo che consente la lettura dei codici a barre delle unità di plasma da congelare. In tre mesi sono stati eseguiti 194 cicli di congelamento, con una media di circa 20 unità di plasma per ciclo. Il valore della donazione è di circa 42 mila euro".

 

Dopo il ringraziamento di Silvio Fedrigotti, dirigente generale del dipartimento Salute e solidarietà sociale, il direttore del Servizio ospedaliero provinciale, Giovanni Guarrera, ha aggiunto che "il sangue - sottolinea - è indispensabile alla vita umana: la sua disponibilità è fondamentale in occasione di incidenti e gravi traumi, in numerosi interventi chirurgici, nei trapianti e nelle malattie oncologiche. La donazione è tanto più preziosa se si considera che è un gesto volontario, gratuito e periodico".

 

La parola è quindi passata alla neo eletta presidente dell’Avis comunale di Trento Danila Bassetti: "La nostra associazione - conclude - in questi anni ha costruito un solido rapporto di sinergie con la Banca del sangue, la donazione di questo congelatore rapido è solo l'ultimo episodio di questa collaborazione. Il nostro Consiglio direttivo ha deciso di devolvere una quota straordinaria del bilancio, originariamente destinata ad attività promozionali rivolte alla cittadinanza, per l’acquisto dell’abbattitore termico. Si deve dare atto all’interessamento assiduo della presidente uscente Patrizia Suligoi, che ha reso possibile questa acquisizione. Sicuramente il nostro intervento rinforza i legami tra Avis e Banca del sangue, da sempre tesi a valorizzare i reciproci impegni".


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