La Sosat e La Rete, un'amicizia per portare in montagna la solidarietà
Festeggiati i 25 anni di amicizia tra le due realtà. Presente alla cerimonia il presidente Dorigatti e il sindaco Andreatta

TRENTO. I 25 anni di amicizia l'hanno festeggiata alla bocciofila degli Alpini. L'amicizia di cui parliamo è quella tra la Sosat la Cooperativa La Rete. Per la festa c'erano tutti coloro che in questo quarto di secolo sono stati vicini ad un progetto, primo in Italia, fondato sui valori della solidarietà e dell’uguaglianza. C'erano i due presidenti, rispettivamente Luciano Ferrari e Mauro Tomasini ma c'erano anche il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta e il presidente delle Sat Claudio Bassetti.
“Grazie di cuore a voi che mettete quotidianamente a disposizione la vostra umanità, la vostra sensibilità e il vostro tempo, svolgendo un lavoro prezioso che fa la differenza nella nostra comunità”, ha esordito Dorigatti portando il saluto della politica e delle istituzioni. “Noi trentini siamo persone chiuse, che parlano poco - ha proseguito il presidente - ma custodiamo una profonda umanità e un grande spirito di solidarietà, uguaglianza ed accoglienza della diversità, che si manifesta in iniziative come queste, che sono l’orgoglio della nostra terra”. “La montagna - ha continuato - è qui anche una metafora della difficoltà, dell’obiettivo che si può raggiungere attraverso l’impegno, la costanza e l’assunzione di responsabilità: un obiettivo che è anche conquista di una giustizia sociale”.
L'amicizia di cui abbiamo parlato è nata da un gruppo di “pazzi, scriteriati” della Sosat che un giorno incontrano un gruppo di ragazzi “dai movimenti un po’ sghimbesci, ma con un’incontenibile voglia di vivere”. Da questo incontro nasce l’idea e insieme la sfida: andare assieme in montagna. Prima ambiziosa destinazione il ghiacciaio di Solda. Da allora è stata fatta molta strada e sono state scalate numerose montagne, donati lunghi sorrisi e costruite salde amicizie.
“Ci dicono bravi, ci fanno complimenti - afferma Gianni Dorigatti, da sempre tra gli animatori del progetto - ma in realtà siamo noi i fortunati. Siamo noi in questi anni ad aver ricevuto molto più di quanto abbiamo dato, ad esserci arricchiti e nutriti più di tutti”. La “magia” di questa giornata è stata allietata dai canti del coro degli Alpini di Trento.
Ecco le foto delle avventure di questo gruppo di amici:


