"Intrecci Possibili", 40 mila euro per un concorso di idee: donne, comunità, volontariato
Non Profit Network e Fondazione trentina per il volontariato sociale dedicano la IV edizione alla riscoperta della figura della donna volontaria, con l’obiettivo di valorizzare il suo ruolo, le sue intuizioni, le sue abilità e specificità.

TRENTO. In Italia il tasso di partecipazione delle donne al mondo del volontariato è pari al 2,9 %, circa 3 donne su 100 (dati Istat 2013), una percentuale piuttosto bassa condizionata anche dagli effetti negativi della segregazione verticale, fenomeno che vede coinvolte le donne in posizioni di minore prestigio e contenuto professionale.
Inoltre, la presenza delle donne nel volontariato decresce gradualmente al crescere dell’età, tornando poi ad aumentare nell'età anziana. Infatti, sono proprio le donne nella fascia di età compresa tra i 30 e i 45 anni ad avere la maggiore difficoltà nel conciliare le diverse dimensioni familiari, lavorative e di partecipazione attiva.
Nell'anno del settantesimo anniversario del voto alle donne in Italia, è stato scelto di dedicare questa edizione di “Intrecci Possibili” all'innovazione e alla riscoperta della figura della donna volontaria, con l’obiettivo di valorizzare il suo ruolo, le sue intuizioni, le sue abilità e specificità.
Il mondo del volontariato è un contesto adatto a tale obiettivo in quanto rappresenta un potenziale laboratorio di innovazione dove poter sperimentare nuove forme di socialità e di benessere attento alla riduzione delle disuguaglianze e alla valorizzazione delle differenze.
L'associazione Non Profit Network, ente gestore del Centro Servizi Volontariato della provincia di Trento (Npn- Csv Trentino) e la Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale promuovono la IV° edizione del concorso di idee “Intrecci Possibili” con l’obiettivo di promuovere nuove forme di collaborazione tra donne e organizzazioni di volontariato e sviluppare azioni capaci di mettere in rete donne, comunità e volontariato.
Con la somma messa a disposizione (40 mila euro), le due organizzazioni andranno a favorire progetti di intervento nel sociale che mirino a ridisegnare il ruolo della donna volontaria all'interno della comunità come motore d’innovazione del volontariato sociale, valorizzare le sue idee, le sue competenze e la sua capacità di lettura dei bisogni della comunità al fine di promuovere nuovi modi di governare, amministrare e comunicare nelle associazioni e individuare nuove modalità di risposte ai bisogni sociali. Ma che mirino anche a creare nuove reti di socialità che siano luogo per promuovere attività volte a migliorare la qualità.
Il soggetto proponente deve essere una Organizzazione di Volontariato iscritta all'Albo provinciale delle Odv. La rete proponente deve essere composta da almeno quattro soggetti di cui almeno due realtà del terzo settore.
Tutte le informazioni per partecipare e i moduli da compilare e inviare entro il 10 dicembre 2016 sono sul sito di Non profit Network oppure su quello della Fondazione Trentina per il volontariato sociale