Il Consorzio: "Piazza Vittoria abbandonata". Stanchina: "Comune sempre disponibile, serve un passo avanti da parte degli esercenti"
L'assessore replica al presidente del Consorzio di Piazza Vittoria. Gianni Endrizzi aveva detto "Siamo lasciati soli e dimenticati". Stanchina: "Tante le proposte a fronte della richiesta dell'amministrazione di tenere aperto anche il pomeriggio"

TRENTO. "Quando ho letto le affermazioni di Gianni Endrizzi sono sobbalzato dalla sedia", non usa giri di parole Roberto Stanchina, assessore allo sviluppo economico del Comune di Trento.
Il presepe ha fatto capolinea in piazza e "Ci stiamo organizzando in totale autogestione - commentava su il Dolomiti.it Gianni Endrizzi, presidente del Comitato di Piazza Vittoria - anche quest'anno abbelliremo la piazza con un albero e il presepe, quindi spazio a qualche coro e alle tipiche luci per creare anche qui la giusta atmosfera. Se non possiamo lamentarci del lavoro e della vetrina nel cuore del centro storico, è però vero che spesso veniamo dimenticati e lasciati soli".
"Come assessore - spiega Stanchina - ho contatti settimanali con il presidente del Consorzio per cercare di valorizzare al meglio una piazza importante del centro cittadino per storia, merce proposta e rispetto verso gli operatori, ma è venuto il momento che anche gli imprenditori interessati facciano un passo avanti".
"Non siamo segnalati né durante le festività né durante l'anno - ci aveva detto Gianni Endrizzi -. Purtroppo manca un accenno nelle mappe cittadine, ma soprattutto pesa l'assenza della segnaletica per creare un percorso che possa valorizzare appieno la piazza: a Natale ci troviamo pur sempre fra piazza Fiera e piazza Battisti, eppure il percorso indicato è sempre lo stesso. Un'indicazione che non riesce realmente a coinvolgere la città: tutto viene proposto ad uso e consumo delle casette dei mercatini".
"Il Comune mette a disposizione l'ufficio di Paola Ferrari e personalmente mi impegno in prima persona sulle istanze del Consorzio". E' un fiume in piena l'assessore che continua: "L'amministrazione ha proposto di posizionare la segnaletica della 'via del Gusto' e l'inserimento di piazza Vittoria nella mappa della città realizzata dall'Apt per il Natale al fine di incentivare il passaggio pedonale e fornire così un'ulteriore vetrina a questo luogo, ponendo un'unica richiesta: l'apertura pomeridiana fino alle 19.30 delle casette, almeno i week-end in, corrispondenza con l'orario dei Mercatini di Natale. Si parla - dice Stanchina - dell'immagine della città, non possiamo permetterci di pubblicizzare una piazza se poi gli unici aperti sono il Salumificio Belli e Gusto Giusto. Non entriamo nel merito di scelte imprenditoriali e personali, in quanto non ci compete, ma ricordo che l'autorizzazione in essere è già valida anche per l'apertura il pomeriggio, quindi non manca nessun passaggio, si tratta di una loro libera decisione. Il Comune ha proposto di inserire le attività all'interno dell'opuscolo 'Trento, città del Natale', se si fossero coordinati meglio sugli eventi proposti in piazza".
Le iniziative per coinvolgere e valorizzare la piazza dedicata allo sculture trentino non sono mancate: "Nel recente passato - prosegue l'assessore - il Comune ha organizzato l'evento di apertura dell'Autunno Trentino in collaborazione con Trento Iniziative e intendiamo inoltre intensificare questi eventi, ma serve maggior coinvolgimento da parte del Consorzio, il quale ha le chiavi della casetta micologica per eventuali attività collaterali che vogliono proporre. L'amministrazione non sempre può intervenire economicamente, ma sicuramente assicura ampia disponibilità per promuovere e agevolare ogni iniziativa".
L'amministrazione valuta e monitora, mantenendo comunque uno sguardo sul domani: "Il Comune ha altre altre iniziative in previsione per il futuro, come il posizionamento di una segnaletica dedicata ai mercati cittadini e attività collaterali per vivacizzare piazze e centro".
Anche in via Santissima Trinità, non sono mancate alcune proteste per il posizionamento di alcune casette, in quanto gli esercenti lamentano che "La casetta toglie visibilità e crea ingorgo davanti a vetrina e porta, tagliandoci fuori. Per un commerciante dicembre è un mese fondamentale e quindi in questo modo ci sentiamo danneggiati: le casette, in particolare quelle alimentari, attirano molto di più rispetto al normale negozio e noi finiamo per sparire davanti al muro di persone che stazionano in prossimità di questi esercizi".
"Si tratta - conclude l'assessore - di un esperimento votato e voluto a larga maggioranza dai commercianti della via stessa. Sabato ho inoltre fatto un giro da tutti gli esercenti e nessuno ha sollevato obiezioni. Certo, è la prima edizione per questa attività e tutto è migliorabile, fermo restando che per l'amministrazione si tratta di un'opportunità e che è appena trascorso il primo week-end, quindi bisogna avere pazienza: le somme si tireranno alla fine. Per quanto riguarda la bottiglia, non posso far altro che riderci sopra, è stata proprio una svista e l'abbiamo prontamente rimossa, anche se dalla piazza non è arrivata nessuna segnalazione".