Il Comune sempre più smart, varato il sistema pubblico d'identità digitale. Maule: "L'evento Smart city non è una cattedrale nel deserto, ma un percorso quotidiano"
I cittadini potranno accedere ai servizi dell'amministrazione da qualunque dispositivo e mediante un solo username e una sola password. Già 3.647 amministrazioni hanno aderito al sistema

TRENTO. Il Comune di Trento ha attivato Spid, il sistema pubblico di identità digitale, che si affianca alla carta provinciale dei servizi (Cps) per ampliare le possibilità di dialogo e di rapporto tra il cittadino e gli uffici comunali.
"Smart city ha indicato una strada - spiega l'assessora Chiara Maule - un evento che non deve essere una cattedrale nel deserto, questa esperienza prosegue ogni giorni per migliorare e investire nell'idea di digitalizzare il Comune. Si tratta di un valore aggiunto, oggi esiste un'unica identità digitale per accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione con qualunque dispositivo e utilizzando solo uno username e una password".
Spid ha già visto l'adesione di 3.647 amministrazioni quali Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Provincia di Trento e molti Comuni ed Università. I cittadini registrati sono invece più di 1 milione per un traguardo che apre nuove strade per la digitalizzazione dei servizi comunali, reso possibile grazie all'accordo di servizio per l’utilizzo dell’infrastruttura di accesso ai servizi di autenticazione sottoscritto dal Comune con la Provincia di Trento e l'Agenzia per l'Italia digitale.

"La Provincia - prosegue - agisce in qualità di erogatore diretto di servizi in rete e come intermediario tecnologico per tutti gli enti del territorio provinciale che intendano avvalersi della piattaforma provinciale centralizzata www.servizionline.trentino.it per l'erogazione dei propri servizi".
Le informazioni e le modalità per richiedere le credenziali Spid sono disponibili sul sito Spid (Qui info e registrazioni): è sufficiente essere maggiorenni e avere a disposizione un indirizzo e-mail, il numero di telefono del cellulare che si usa normalmente, un documento di identità valido, la tessera sanitaria con il codice fiscale. I cittadini che dispongono della nuova Carta di identità elettronica (Cie) o della Carta provinciale dei servizi (Cps) attivata o di un dispositivo di firma digitale possono completare la registrazione a Spid completamente online e senza costi aggiuntivi.
Spid è un insieme aperto di soggetti pubblici e privati. Questi ultimi, chiamati Identity Provider, sono abilitati all’emissione delle identità digitali e quindi delle credenziali. Attualmente sono quattro: InfoCert, Poste Italiane, Sielte e Tim.
"Nell'ambito di questo lavoro di semplificazione del rapporto con i cittadini - l'assessora - nelle prossime settimane il Servizio Innovazione e servizi digitali provvederà ad aggiornare le pagine di accesso ai servizi online del Comune rendendole conformi alle linee guida di design per i servizi web della pubblica amministrazione proposte nell’ambito dell’iniziativa Italia Login, che renderà omogenei, anche visivamente, i portali delle varie amministrazioni, con l’obiettivo di realizzare un ecosistema di informazioni e di servizi che faciliti l’esperienza di navigazione di cittadini e imprese".
Il percorso di digitalizzazione e l'innovazione prosegue, "nel corso dell'anno - conclude Maule - saranno portati avanti altri progetti, come lo sportello online, un sistema dove il cittadino avrà a disposizione tutto quanto è scaricabile e accessibile all'interno del territorio comunale".