Il Borgo più Bello d'Italia non è Canale di Tenno che si piazza fuori dalla top ten di "Kilimangiaro"
Il bellissimo paesino medioevale rappresentava la regione Trentino Alto Adige nella "sfida" su Rai 3. Venti concorrenti in gara e alla fine la corona di "più bella d'Italia" è andata a Venzone, in provincia di Udine

CANALE DI TENNO. Non ce l'ha fatta Canale di Tenno. Il Borgo dei Borghi 2017 è Venzone, in provincia di Udine, in Friuli-Venezia Giulia. Va alla cittadina medioevale rinata dopo il terremoto del '76 (che ha nell'area protetta di circa 10mila ettari, il suo Parco naturale delle Prealpi Giulie uno dei suoi fiori all'occhiello) il titolo di borgo più bello d’Italia. La "corona" gli è stata data ieri, il giorno di Pasqua, su Rai 3 durante la trasmissione Kilimangiaro (presentata da Camila Raznovich). Sul podio sono salite poi Arquà Petrarca (Veneto), seconda, e Conca dei Marini (Campania), terza.
Tra le magnifiche 20 in gara c'era anche il fantastico borgo di Canale di Tenno l'affascinante frazione del comune di Tenno, posizionata poco sopra al Lago di Garda, nella Riserva della Biosfera Unesco presentata da Virginie Vassart, nella carrellata iniziale, come "borgo medioevale inserito in un paesaggio incontaminato". Un paesino che tutti dovrebbero conoscere e visitare che dopo la fine della seconda guerra mondiale aveva rischiato di essere dimenticato, vivendo un graduale e inesorabile abbandono, fino a diventare un vero e proprio paese fantasma. La storica contrada è stata poi riscoperta nei primi anni ottanta e, a poco a poco, si è trasformata in un autentico museo all'aperto, con dimore in pietra, viuzze, selciati di ciottoli e poggioli in legno praticamente rimasti inalterati nei secoli.
E alla storia si è affiancata la cultura e l'arte. Già perché questa affascinante contrada si è trasformata in luogo di ritrovo di pittori e musicisti. Ispirati dalla bellezza del luogo, molti artisti hanno trascorso e trascorrono ancor oggi un periodo di vacanza nella Casa degli Artisti con l'unico obbligo di donare una propria opera alla fine della permanenza. Canale di Tenno era, dunque, il quotatissimo alfiere del Trentino Alto Adige che però si è dovuto accontentare della quattordicesima piazza battendo Gressan (Aosta), Montegridolfo (Rimini), La Maddalena (Sardegna), Tellaro (La Spezia), Orta San Giulio (Torino) e Rocca San Giovanni (l'Aquila) e venendo, invece, battuto da Zavattarello (Pavia).

Il vincitore è stato stabilito dalla somma dei voti che sono arrivati sul sito web del Kilimangiaro (entro il 2 aprile) e da una giuria della quale hanno fatto parte la chef stellata Cristina Bowermann, lo storico dell’arte Philippe Daverio e il geologo Mario Tozzi. A consegnare la targa al vincitore è stata Virginie Vassart, che ha condotto durante le trasmissioni televisive accompagnato i telespettatori di borgo in borgo, in un tour dell’Italia più nascosta ma non per questo meno affascinante.
E forse non a caso il Ministero dei Beni Culturali ha proclamato il 2017 l'Anno dei Borghi, con una direttiva firmata nel dicembre scorso dal ministro dei Beni e Attività Culturali Dario Franceschini.
Questi i 20 borghi che hanno partecipato, in ordine alfabetico:
Arquà Petrarca (Veneto), Canale di Tenno (Trentino Alto Adige), Castel Gandolfo (Lazio), Castelmezzano (Basilicata), Castiglione di Sicilia (Sicilia), Conca dei Marini (Campania), Fiumefreddo (Calabria), Gressan (Valle d’Aosta), La Maddalena (Sardegna), Montecassiano (Marche), Montegridolfo (Emilia Romagna), Orta San Giulio (Piemonte), Otranto (Puglia), Panicale (Umbria), Rocca San Giovanni (Abruzzo), Suvereto (Toscana), Tellaro (Liguria), Vastogirardi (Molise), Venzone (Friuli Venezia Giulia), Zavattarello (Lombardia).