Food Connects People, l'associazione che mette assieme il cibo, l'amicizia e tutte le culture del mondo
Tutto è nato nella residenza universitaria di San Bartolameo, gli studenti si incontravano e il cibo diventava un formidabile strumento per comunicare e per conoscersi meglio

BEDOLLO. Malga Pontara, comune di Bedollo. Qui si è svolto nel fine settimana il secondo evento di Food Connects People (che in italiano suona più o meno “il cibo connette le persone”), una neonata associazione culinaria trentina, dall'aria decisamente internazionale.
Per questo evento 35 persone, per un totale di 14 nazionalità, si sono sfidate a colpi di ricette di cucina. “Coniglio trentino affogato”, “Cinderella on the mountain”, “La cura di Achille”, sono solo alcuni dei piatti che i concorrenti hanno inventato per la cena di sabato sera, a partire da una tavolata di ingredienti. Si è concorso per il piatto più bello e più gustoso, ma l’obiettivo dell’incontro non era certo vincere la competizione, come siamo abituati a vedere nei programmi di cucina che pullulano nei palinsesti televisivi.
Nessun “Gordon Ramsey”, nessun “Joe Bastianich”, nessuna pressione. Per Food Connects People, cucinare e mangiare sono innanzitutto una (ottima) occasione per stare insieme, conoscere nuove persone, anche quando non parlano la tua lingua e sono originarie di un paese tanto diverso dal tuo. Food Connects People crede quindi nel cucinare come mezzo per comunicare con gli altri, ma non solo.
"Il cibo è espressione di sé, dei propri gusti e della propria fantasia – dice Asli, una organizzatrice dell’evento – ma sa essere anche un portatore della propria cultura e della storia del proprio luogo di origine: attraverso il cibo si può aprire una piccola finestra sul mondo".
Obiettivo di questa piccola ma ambiziosa associazione è portare questo amore per il cibo e per la buona compagnia in giro per l’Europa e oltre. A proposito: il prossimo laboratorio di cucina si terrà a Kalamata, in Grecia, l’8 dicembre.
Ma come è nata la Food Connects People? Qualche anno fa a Trento, nella residenza universitaria di San Bartolameo, un gruppo di studenti ha cominciato a incontrarsi con il pretesto di cucinare e mangiare insieme. Ben presto, cena dopo cena, questi ragazzi provenienti da varie parti del mondo, che all'inizio facevano un po’ di fatica a comunicare fra di loro, hanno cominciato a legare sempre di più: il cibo si era rivelato un formidabile strumento per comunicare e per conoscersi meglio.
Ecco quindi che a distanza di anni, anche se tanti di quegli studenti sono ormai sparsi in giro per il mondo, nasce Food Connects People: una scusa “ufficiale” per continuare a incontrarsi, diffondere e ampliare la propria rete di conoscenze umane e culinarie, e creare connessioni. Su Facebook o sul sito le nostre ricette e i prossimi eventi.