Dalla Zika alle Olimpiadi fino all'impeachment della presidente: il Brasile raccontato da Nova Trento
Intervista a Vanessa Ruberti la cui famiglia è emigrata da Calliano in Brasile nel 1875. Ci racconta di Rio 2016 ("non c'erano i led, abbiamo usato i cellulari"), della zanzara Zika ("non ci spaventa") e della crisi ("il Congresso più corrotto ha destituito la Rousseff per corruzione")

NOVA TRENTO. Comincia oggi il viaggio de “il Dolomiti” in giro per il globo. Insieme ai Trentini nel Mondo (intesi sia come associazione, che ci aiuterà a intercettare le nostre comunità all'estero, che come persone fisiche) cercheremo di leggere le grandi notizie internazionali con gli occhi di chi le vive quotidianamente, di chi le affronta giorno per giorno. Cominciamo questo viaggio da un luogo simbolo: Nova Trento, un comune nello stato di Santa Caterina in Brasile. Una cittadina fondata nel 1875 da immigrati provenienti da quello che era il Tirolo italiano in particolare dalla zona di Roncegno. Nel 1892 la città venne battezzata Nova Trento e come patrono venne scelto San Vigilio.
Oggi il Brasile è un paese che si sta risvegliando dal sogno olimpico (si chiude oggi con le paralimpiadi) con la presidentessa Dilma Rousseff destituita per impeachment, dopo essere stata accusata di aver manipolato i conti pubblici illegalmente, un'economia in crisi, l’inflazione e la disoccupazione in continuo aumento (dopo la contrazione del 3.8% dello scorso anno, il credito brasiliano è stato infatti declassato a BB dall’agenzia di rating Standard & Poor’s). Ne abbiamo parlato con Vanessa Ruberti 38 anni, editrice e proprietaria del giornale O Trentino, inviata a Rio proprio durante le Olimpiadi. I parenti di Vanessa, Lorenzo Antonio Ruberti e Teresa Postinghel, emigrarono da Calliano in Brasile nel 1875 con al seguito 5 bambini. "Brava gente trentina - ci dice lei - in cerca del sogno di una vita migliore".
Allora Vanessa partiamo proprio dalla comunità trentina, come sta? Siete compatti?
Sicuramente sì. É una comunità sempre unita, forte, che cammina guardando sempre avanti, che ha voglia di lavorare e fare sempre il meglio possibile. Orgogliosi delle nostre origini (il simbolo di Nova Trento è un sole giallo su sfondo blu, il sole simbolo di speranza per i trentini e dentro c'è anche il bastone di San Vigilio ndr).
In Brasile la gente come ha vissuto le olimpiadi? C'è stato un clima di festa o lontano dalla telecamere c'erano problemi?
Prima di iniziare le Olimpiadi c'era una certa apprensione, soprattutto proveniente dalla stampa internazionale e da organismi come l'Organizzazione Mondiale della Salute (Oms), che ha chiesto al Comitato Olimpico Internazionale di cancellare l'evento in Brasile per colpa del pericolo della Zika. Noi, come brasiliane, sapevamo che la situazione non era così grave, anche perché in inverno la zanzara Aedes Aegypti non vive. E le Olimpiadi sono state fatte in inverno. Poi c’era la paura del terrorismo, della sicurezza, delle acque inquinate in aree dove poi si sarebbero dovuto fare le prove acquatiche. Finita Rio 2016, i brasiliani adesso chiedono al mondo: cosa è successo di sbagliato? Niente. Nessun atto di terrorismo, nessun caso di Zika, nessuna malattia grave per gli sportivi, nessuno crimine, nessun problema nei giochi ecc. E anche tra i brasiliani, quella parte di scettici che al 5 agosto non credeva nel successo delle Olimpiadi (perché molti ne parlavano solamente in senso negativo) ha cambiato idea dopo la magnifica cerimonia di apertura nel Maracanã. È stata la cerimonia con il maggior numero di poliziotti della storia, dove il Brasile ha detto al mondo: siamo forti, siamo musicali, siamo felici al di là dei problemi e sappiamo dare a tutti un messaggio vero della necessità di preservazione della natura e di rispetto di ogni forma di diversità. Tutto questo siamo riusciti a farlo con pochi soldi in confronto a Londra. Non avevamo le luci a led? Abbiamo usato il cellulare per fare gli effetti luminosi. Rio 2016 è stata realizzata in un clima di festa indimenticabile, anche lontano delle telecamere. Gli stranieri e i tanti italiani, sono stati ricevuti con l'abbraccio più caloroso del mondo. Certamente non abbiamo il miglior trasporto pubblico del mondo, nemmeno palestre lussuose o le strutture più eleganti, ma abbiamo il sorriso più sincero del pianeta. E questo lo straniero lo porterà per sempre nel suo cuore, senza dubbio.
Per la gente Rio2016 è stata una cosa positiva o si crede creerà problemi all'economia?
È stata positiva perché ha dato una spinta a Rio de Janeiro, principalmente nei trasporti pubblici e sul piano turistico. I luoghi delle gare saranno usati dagli atleti o dagli alunni delle scuole locali. Circa il 60% dell'investimento è arrivato dai privati, come per la Vila Olímpica, che adesso diventerà un condominio residenziale. Il ministero del turismo ha fatto una ricerca su quanto è stato apprezzata la manifestazione dai turisti: l'87,7% dei turisti stranieri vogliono ritornare in Brasile e il 94,2% dei turisti brasiliani vogliono ritornare a Rio de Janeiro. L'ospitalità del popolo di Rio è stata considerata buona o molto buona per il 98,6% degli stranieri. Sono dati positivi che però, certamente, non risolvono i problemi che già esistevano, come la criminalità e il sistema pubblico sanitario che è molto deficitario.

La caduta di Dilma Rousseff che conseguenze ha avuto sulla popolazione (la gente è con lei o l'ha abbandonata)?
Questo è un tema complesso, molto complesso. Bisogna dire che Dilma è stata eletta col voto di 54,5 milione di persone nel 2014. Però, gli scandali di corruzione del suo partito, il Pt (del partito dei lavoratori), la crisi attuale e l'instabilità politica sono stati ottimi argomenti usati dall'opposizione per portare avanti il suo impeachment. Non si discute la necessità di punire la corruzione del governo Dilma, o di fare dure critiche al suo operato, però il Congresso più corrotto del Brasile degli ultimi tempi ha approvato l’impeachment di una presidente senza nessuna accusa personale di crimini commessi. Per questo, da una parte si festeggia la caduta di Dilma. Dall'altra si grida al golpe parlamentare. Ad esempio: Eduardo Cunha, deputato che ha accettato l'apertura del processo di impeachment di Dilma nel Congresso ha perso il suo posto la settimana scorsa per avere nascosto denaro nelle banche svizzere. I brasiliani, oggi, non sanno in quale politico è possibile avere fiducia. La corruzione è il più grave problema del Brasile, un paese che potrebbe essere totalmente diverso se il denaro fosse usato con onestà. Non è possibile credere che un paese così ricco abbia così tante differenze sociali.
La zika spaventa?
Una malattia nuova causa preoccupazione. Però, non esiste nel Brasile nessuno clima di disperazione. Esiste, sì, una preoccupazione di combattere il virus che trasmette la malattia. Ma gli esperti in materia non vedono motivo di panico. Gli sforzi sono tutti volti a proteggere le donne incinta (perché alcuni bambini nascono con microcefalia) e più ricerche devono essere fatte per capire meglio gli effetti del virus. L'obiettivo comune di specialisti di tutto il mondo è quello di combattere l'Aedes Aegypti, che trasmette la malattia.
A Nova Trento qual è la situazione della popolazione? Con il rallentamento dell'economia torna ad aumentare la povertà?
A Nova Trento non ci sono grandi problemi di povertà. Il Brasile è cresciuto molto negli ultimi 12 anni. Sì vive molto bene qua, con grande qualità della vita, con una bella natura che arriva fino in città. La crisi dell'economia nazionale porta, ovviamente, problemi come la caduta del commercio e dell'occupazione nelle ditte locali e nei consumi. Il fatto è che l'ottima situazione che c'era prima permette di avere meno effetti negativi in questo periodo di instabilità politica e economica del Brasile. Difficile trovare qualcuno senza lavoro a Nova Trento.