Con i lama in marcia per quattro giorni tra Alto Adige e Trentino: "Dovevamo vedere come reagiva la gente. Prossima tappa: Roma"
Walter Mair è uno dei fondatori a Renon del più grande allevamento d'Italia (e tra i primi d'Europa) di alpaca e lama e con il suo amico Thomas Burger e altre 5 persone hanno percorso a piedi il sentiero E5, da Trodena a Pergine. "Volevamo capire quanta strada riuscivamo a percorrere perché nel 2018 vogliamo provare a fare il viaggio fino a Roma"

PERGINE. Sono comparsi qualche giorno fa per le strade e le vie di Pergine. Sembravano una piccola carovana di pellegrini d'altri tempi, e, soprattutto, d'altre latitudini. Già perché ai canonici zaini in spalla, alle classiche bisacce per il cibo e l'acqua e alla tipica "formazione" in fila indiana da seguire per spostarsi spuntava l'elemento che non ti aspetti, la sorpresa. Meglio, tre sorprese: tre splendidi lama dall'aria compiaciuta, uno bianco, uno nero e uno bianconero. Chi erano? L'allevatore di lama e alpaca di Renon Walter Mair e il suo amico Thomas Burger, grande appassionato di escursionismo, i loro splendidi lama ed altre cinque persone.
"Stavamo cercando di dare una risposta alla domanda: fin dove riusciremo a spingerci? - ci raccontano -. Questo era l’interrogativo che ci ha spinti a intraprendere quest’avventura escursionistica di quattro giorni, che ci ha visti percorrere a piedi il sentiero E5 (da Trodena a Pergine e ritorno ndr), zaino in spalla e basti e bisacce in groppa ai nostri lama. La nostra intenzione, infatti, è compiere un viaggio a piedi in compagnia dei lama con partenza dall’Alto Adige e destinazione Roma. L’idea è di partire nel 2018. Questo tour di quattro giorni voleva essere un primo esperimento, per trovare risposte a domande quali: "Quanti chilometri riusciamo a coprire in un giorno con i lama?". "Dove passeremo la notte con i nostri animali durante il percorso?". "Quali reazioni dobbiamo aspettarci dalle persone che ci incroceranno con i nostri speciali compagni di viaggio?".
Walter gli alpaca e i lama li conosce benissimo, forse come nessuno in Italia. Con Sabine, infatti, cominciarono, nel loro maso Kaserhof, ad allevare cavalli purosangue arabi nel 1990 e nel 1996 lama e alpaca diventando il primo, e sicuramente il più grande, allevamento sul territorio italiano e tra i primi d'europa con oltre 200 capi. "Siamo partiti in sette da Trodena, in Alto Adige, in direzione Sud - proseguono a raccontarci -. Provviste e cambio d’abito negli zaini, materassini, sacchi a pelo e tende nelle bisacce dei lama. Dato che cinque dei partecipanti avrebbero dovuto lasciare il gruppo dopo due giorni, abbiamo optato per portarci solo 3 lama addestrati al trasporto di pesi".

"Il primo giorno - proseguono - abbiamo conquistato il magnifico Monte Corno, dal quale abbiamo goduto di una vista mozzafiato sulla valle sottostante ed abbiamo fatto il pieno del carezzevole calore del sole di mezzogiorno, per raggiungere poi il rifugio Potzmauer, a Grumes, a circa 1300 metri di altitudine. Il primo giorno abbiamo coperto una distanza di circa 20 chilometri. E un dislivello di circa 1000 metri. Il giorno successivo abbiamo raggiunto il 'Lago Santo', per poi prendere l’antico Sentiero del Dürer, così chiamato perché il noto pittore lo percorse a suo tempo. Siamo infine giunti in Val di Cembra. Le reazioni degli escursionisti che abbiano incrociato sulla via e degli abitanti dei piccoli villaggi montani che abbiano attraversato passavano dallo stupore, paura e insicurezza iniziali, all’incredulità, curiosità, ammirazione ed entusiasmo".
I lama sono stati, infatti, ricoperti di carezze e attenzioni e, ci raccontano, ai viandanti sono state poste innumerevoli domande, mentre telefonini e macchine fotografiche immortalavano il gruppo. "La seconda notte - prosegue Walter - è stata trascorsa sotto un cielo stellato a Segonzano, accanto ai nostri lama, su di un prato messoci gentilmente a disposizione. Il giorno successivo abbiamo proseguito la marcia verso le piramidi di terra, e dopo aver ammirato questo fenomeno della natura abbiamo superato Regnana per giungere nella Valle dei Mocheni, a Palai. Il sentiero E5 attraversa la valle, e prosegue oltre il passo (2.200 metri ndr) fino a giungere, dall’altra parte, a Borgo. Dato che gli abitanti del luogo ci sconsigliavano di percorrere questo tratto, ancora ricoperto da un manto nevoso, abbiamo optato per una via alternativa, e il giorno seguente abbiamo raggiunto la valle, che abbiamo poi lasciato alle nostre spalle, seguendo il corso del fiume, per giungere nel cuore di Pergine, in pieno centro pedonale".
Qui i lama sono stati accolti con caloroso entusiasmo e grande curiosità dalla gente che li ha fotografati e postati sui social. A quel punto il test era stato compiuto. Un’auto con trailer è arrivata dal Renon e ha caricato Walter e Thomas e i lama e li ha riaccompagnati a casa. "Le risposte che cercavamo le abbiamo trovate - concludono - e adesso l'obiettivo è Roma nel 2018".