Capodanno, il Comune: "Uso moderato di botti e petardi"
L'amministrazione comunale consiglia di non lasciare soli gli animali all'avvicinarsi della mezzanotte. Le sanzioni per la violazione della norma vanno da 54 a 324 euro. Questa ordinanza si aggiunge a quanto previsto dalla Provincia per evitare incendi e danni

TRENTO. L'amministrazione comunale raccomanda un utilizzo contenuto di petardi e fuochi d'artificio in vista dei festeggiamenti di capodanno. "Questo - spiega il sindaco Andreatta - per rispetto verso le altre persone che stanno festeggiando e verso gli animali che possono essere profondamente turbati dai forti rumori delle esplosioni".
Il Comune di Trento consiglia ai proprietari di animali di non lasciarli soli nelle ore vicine alla mezzanotte e ricorda che è vietato lanciare petardi e materiali pirotecnici in presenza di persone e animali. E' inoltre vietato lanciare e usare oggetti o sostanze che potrebbero offendere o danneggiare persone e cose, pena la sanzione amministrativa da 54 a 324 euro.
Nell'ottica della prevenzione e della limitazione di questo fenomeno e per invitare al rispetto delle norme, le Forze di Polizia stradale e la Polizia locale saranno attive nei giorni antecedenti la fine dell'anno per verificare e controllare la vendita di prodotti classificati secondo la legge. Se da un lato l'uso di petardi e materiali pirotecnici è ammesso dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 21 del 31 dicembre e da mezzanotte alle 6 del primo giorno del nuovo anno, dall'altro è vietato ogni attività connessa all'utilizzo dei 'fuochi d'artificio classificati'.
Questa disposizione si aggiunge a quanto stabilito dalla Provincia di Trento per le zone fuori dai centri abitati. L'ordinanza prevede il divieto di accensione di fuochi d'artificio, petardi, lancio di lanterne cinesi, scoppio di mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici. In questo modo l'amministrazione cerca di minimizzare il disturbo alla fauna, ma soprattutto evitare possibili incendi causati dalla siccità.