Biblioteca di Ala, sessantadue adesioni al concorso della poesia dorsale: vincono le donne
Vista l'alta partecipazione, l'organizzazione ha previsto due menzioni speciali. Un premio anche alla scuola materna di Rallo

ALA. Il concorso di poesia dorsale organizzato dalla biblioteca di Ala parla femminile. Marta Carravieri, autrice di 'E disse', si è aggiudicata la manifestazione, mettendo in fila Martina Dei Cais con 'Mi manchi', Franca Bellorio con 'Arrivederci piccole donne' e altre cinquantanove partecipanti.
“Non mi aspettavo questa partecipazione - commenta Antonella Tomasi, vicesindaca e assessora alla cultura - e questi risultati dimostrano anche come Facebook può spingere la gente a mettersi in gioco. In questo caso abbiamo dato un input in più alla lettura, e ad avvicinarsi alla poesia”.
Una partecipazione elevata che ha spinto la biblioteca a prevedere anche due menzioni speciali, appannaggio di Anna Longo e dell'originalissima 'Storia poliziesca' e 'Parole di latte' composta dai bambini della scuola materna di Rallo.
La poesia dorsale è un po' un gioco e un po' un esercizio letteraria, dove si devono mettere in fila i dorsi dei libri per creare una poesia: ogni verso è dato da un titolo di un singolo volume. Elena Corradini, bibliotecaria di Ala, e il personale della sede alense si sono ispirati agli ideatori di questa singolare disciplina che sono la giornalista Antonella Ottolina e il designer Silvano Belloni.
Ben 62 persone hanno fotografato i loro libri impilati uno sopra l'altro e hanno composto altrettante poesie, poi votate su Facebook. Anche la pasticceria Mignon di Ala ha aderito all'iniziativa e ha offerto un caffè oppure un tè a tutti coloro che 'pagavano' con una poesia.
La vincitrice del concorso Marta Carravieri di Rovereto ha utilizzato libri di Erri De Luca, Susanna Tamaro, Romano Battaglia, Paolo Sorrentino e De Silva per la sua poesia: “E disse / rispondimi / ...silenzio / hanno tutti ragione / non avevo capito niente”.
Al secondo posto Martina Dei Cas, alense: “Io confesso / quello che le donne non dicono / il gioco segreto del tempo / le verità inattese, / come gocce di sale e vento / … mi manchi!”.
Chiude il podio Franca Bellorio di Ala. “Arrivederci piccole donne / con le peggiori intenzioni / l'azione armata / uomini che odiano le donne / donne in attesa / ogni giorno / il metodo antistronzi / la somma dei giorni / (con) la possibilità di un'isola”. Questa la poesia di Bellorio, che era anche una riflessione sulla festa delle donne, e non a caso è stata spedita l'8 marzo.
La prima menzione speciale è andata ad Anna Longo di Milano con l'esilarante e sorprendente “Storia poliziesca”. “Storia poliziesca. / Cronaca di una morte annunciata, / Un’estate pericolosa: / Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte; / Lasciato nudo e crudo / Sulla strada. / Il movente: / Una questione privata. / L’assassino: / Il gatto”.
Le maestre della scuola materna “Il Nuovo Germoglio” di Rallo sono scese dalla Valle di Non per ricevere la seconda menzione speciale. Nell'ambito di un lavoro sulla parola e sui significati condotto a scuola, le insegnanti hanno colto l'occasione del concorso per portare i bambini in biblioteca e far scegliere, secondo le immagini delle copertine (alcuni bambini non sanno ancora leggere), dei libri dalla sezione ragazzi. I sette bimbi hanno scelto un libro a testa e insieme hanno deciso la combinazione per loro migliore. Ecco così: “Parole di latte. / I vestiti impossibili. / Un attimo prima / Chiuso per ferie. / All'asilo non ci vado! / Non si incontrano mai / Vite d'acqua. / Mostro non mangiarmi / Se vuoi vedere una balena”.