A22, la qualità passa anche attraverso l'innovazione e i progetti europei
L'Autostrada del Brennero ha presentato il bilancio di sostenibilità. Innovazione e ricerca per essere sempre più 'smart': quattro i progetti europei che vedono A22 e la Provincia protagonisti

TRENTO. La concessione, il piano finanziario della società, i progetti e le opere minori a favore dei territori, nonché le azioni volte a tutelare l’ambiente e la salute di coloro che vivono lungo l'asse del Brennero. Questi i temi che saranno presentati e approfonditi nel corso di serate informative che Autostrada del Brennero sta organizzando in diversi Comuni da Brennero a Modena.
"Si tratta di importanti momenti - precisa Andrea Girardi, presidente di Autostrada del Brennero - di confronto pubblico, definiti in accordo con le Amministrazioni comunali e coordinati dagli stessi Amministratori di A22".
Nel bilancio di sostenibilità della società, A22 illustra il proprio concetto di sostenibilità, economica, sociale e ambientale. Un lavoro condiviso e approfondito con tutti gli stakeholder, interni ed esterni, ossia con tutti coloro che, influenzano o sono influenzati, dall’attività dell'azienda.
"Il bilancio di sostenibilità contribuirà a metter in luce le potenzialità dell’A22 - prosegue Walter Pardatscher, amministrato delegato di Autostrada - capace non solo di assicurare, in sicurezza, la mobilità, ma anche di far crescere le specificità dei territori e di dar luogo a sperimentazioni infrastrutturali e innovazioni capaci di migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi”.
Puntare a uno sviluppo sostenibile per Autostrada del Brennero significa in particolare rivolgere e concentrare le proprie energie e iniziative a favore di tutela dell’ambiente, dialogo con le comunità locali, attenzione al proprio personale e alla qualità del servizio erogato. Per ognuno di questi temi Autostrada del Brennero descrive quanto fatto fino ad ora e gli obiettivi e le sfide per il futuro.
All’ordine del giorno della seduta era anche previsto un aggiornamento sui progetti europei: "Quelli attualmente in corso - conclude Carlo Costa, direttore tecnico generale di A22 - sono quattro e riguardano per lo più lo studio e l’impiego di nuove tecnologie per una gestione più efficiente e sicura dell’autostrada, nel pieno rispetto dell’ambiente"
La Società, inoltre, con il Centro di Ricerche Fiat e la Provincia di Trento, prende parte all’iniziativa “Digital Vehicles on Digital Roads” con l’obiettivo di candidare il Trentino a living lab, un laboratorio vivente a sostegno della realizzazione di progetti di sviluppo tecnologico e di innovazione nell’ambito della smart mobility.
In particolare sono quattro i progetti europei che vedono protagonista Autostrada del Brennero: BrennerLEC che punta alla creazione di un Lower Emissions Corridor nel tratto autostradale del Trentino Alto Adige, ovvero alla riduzione di emissioni e all’abbattimento del rumore attraverso politiche di gestione dinamica del traffico. A22 partecipa anche a tre diverse attività per la realizzazione di un centro di controllo per mezzi pesanti a Vipiteno, l'aggiornamento del sistema di rilevamento automatico degli incidenti, già installato nelle gallerie di Brennero, Fortezza, Virgolo e Piedicastello, oltre all'installazione di nuove telecamere e di stazioni meteo lungo l'autostrada, Questi sistemi di trasporto intelligenti rientrano in Ursa Major II.
I-HeERO II consiste invece nella sperimentazione dell'emergency call o e-call, in previsione dell'istituzione del numero unico europeo per le emergenze. Autostrada del Brennero sta svolgendo dei test sui propri mezzi, integrando il software del Centro Assistenza Utenza con il sistema utilizzato dalla Centrale Unica di Emergenza della Provincia di Trento per informazioni relative al traffico e intervento di e-call.
Safe Strip consiste infine nell'utilizzo di una segnaletica orizzontale integrata di nano-sensori che rilevano gli spostamenti delle vetture. A22 ospita il prototipo di veicolo del Centro Ricerche Fiat con cui vengono effettuati i test.