Da "Islanda Tour" a "Marmolada. Madre Roccia", la sezione di Trento della Sat fa cultura con il ritorno della serate del martedì tra montagna, esperienze e storie
Una serie di appuntamenti per parlare di montagna, solidarietà e volontariato, ma anche di prudenza nel frequentare le terre alte, ecco "Le serate del martedì": il palinsesto organizzato dalla sezione di Trento della Sat

TRENTO. Ritornano "Le serate del martedì", il programma della sezione di Trento della Società alpinisti tridentini predisposto dalla commissione cultura guidata da Nicola Dall'Oglio. Una serie di appuntamenti per parlare di montagna, solidarietà e volontariato, ma anche di prudenza nel frequentare le terre alte.
Si parte il 14 gennaio con "Islanda Tour - la terra del fuoco e del ghiaccio" con Claudio Battan. L'incontro, ingresso libero, è alle 20.30 alla Sala Pedrotti (primo piano) della Casa Sat in via Manci 57 a Trento.

Il ritmo è serrato e tra i protagonisti ci sono i ragazzi dell'Associazione Dolomiti Open con la montagna inclusiva e i beni collettivi, poi il "Paesaggio rifugio" con Michele Trentini e Andrea Colbacchini (prodotto da Tsm-Accademia della montagna) e "Alta quota, alimentazione e idratazione) con Antonella Bergamo.
E ancora "Nun 2024 in cima all'amicizia. Spedizione alpinistica in Himalaya indiano" con Alessandro Rossi, "Il destino di una goccia d'acqua" con Yanez Borella e "Pumori 7.161 metri. Figlia dell'Everest" con Angelo Giovanetti, Trentino for Langtang.

A marzo ecco "Senza sosta. Tutti i 4000 delle Alpi in continuità" con Franco Nicolini e Diego Giovannini", "La traversata dell'Asia in bicicletta. Mongolia, Cina, Tibet e Nepal" con Alessandro de Bertolini, "Ma è vero che in montagna il sole fa male?" con Antonella Bergamo e "Sopra le montagne...il sole e i suoi misteri" con Mirco Elena.
In aprile invece di parla di "Orientamento e cartografia in montagna e sistemi di allertamento dei soccorsi in caso di bisogno" con il collegio delle guide alpine e soccorso alpino del Trentino e "Le vie dell'acqua. Un viaggio attraverso montagne vuote dalle nuvole alla sorgente" con il Gruppo speleologico Sat di Lavis. Si chiude con "Marmolada. Madre roccia" con Massimo Faletti e Maurizio Giordani.