Un evento di fine anno alternativo? Arriva il 'Capodanno capovolto', ecco di cosa si tratta
Ci si può iscrivere a Capodanno Capovolto entro mercoledì 18 dicembre. Un'occasione per vivere alcune ore decisamente “alternative”

TRENTO. Un’occasione per mettersi in gioco e vivere alcune ore decisamente “alternative”, con spirito di solidarietà concreta ma pur sempre in clima di festa. Torna anche quest'anno il “Capodanno Capovolto“, la proposta della Diocesi di Trento per giovani tra i 18 e i 35 anni per condividere il passaggio al nuovo anno con persone che vivono situazioni di fragilità in alcune strutture della Caritas a Trento e a Rovereto, oltre che in altre realtà del Terzo settore.
Ci si può iscrivere a Capodanno Capovolto entro mercoledì 18 dicembre compilando un form (QUI IL LINK).
Il ritrovo è previsto il 31 dicembre alle 15 al Seminario diocesano, in corso 3 Novembre, per una prima parte conviviale in cui conoscersi. Il pomeriggio proseguirà con un momento di preghiera e di condivisione delle aspettative, prima di dividersi in gruppi per preparare insieme le attività da proporre nelle strutture, dove ci si porterà attorno alle 17.30.
Nella settimana precedente, fra il 27 e il 30 dicembre, ci sarà un incontro online fra i partecipanti dell’iniziativa e i responsabili della struttura dove si presterà servizio.
Inoltre giovedì 9 gennaio alle 18 è previsto (sempre online) un incontro di restituzione per condividere esperienze, sensazioni e idee. (Per informazioni chiamare il 345 7060488 o scrivere una mail al Servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi)