Turismo in montagna, Italia al quarto posto nel mondo per stazioni sciistiche e impianti di risalita
Forte di un "patrimonio" da 349 stazioni sciistiche, di cui 216 dotate di più di cinque impianti, e un totale impressionante di 2.127 impianti di risalita, l'Italia è al quarto posto nel mondo in quanto a strutture per il turismo della neve

TRENTO. Cosa hanno in comune Kazakistan, Marocco e Groenlandia: risposta sorprendente, le infrastrutture sciistiche.
Infatti queste tre destinazioni sono tra i 67 Paesi al mondo in cui è possibile sciare.
Lo testimonia lo studio di HelloSafe Italia basato sui dati elaborati dal consulente Laurent Vanat nel suo rapporto “2022 International Report on Snow & Mountain Tourism”, e che offre una panoramica delle destinazioni sciistiche internazionali.
"L'Italia - commenta Alexander Desoutter di HelloSafe Italia - si posiziona come una potenza nel settore degli sport invernali, con 349 stazioni sciistiche, di cui 216 dotate di più di cinque impianti di risalita, e un totale impressionante di 2.127 impianti di risalita. Questo la pone ai vertici tra le nazioni europee per numero di grandi stazioni, subito dietro alla Francia (235) e all'Austria (200). Questa rete capillare e diversificata rappresenta un punto di forza per il Paese, attirando sia sciatori locali sia turisti internazionali. Le Alpi italiane, con comprensori famosi come il Dolomiti Superski e Cervinia, offrono infrastrutture moderne e paesaggi mozzafiato".
"L'Italia beneficia inoltre della sua posizione strategica in Europa, attirando turisti da paesi vicini come Svizzera, Austria e Francia. La varietà delle piste, che spaziano da comprensori per famiglie a aree dedicate agli sciatori più esperti, garantisce grande flessibilità. Infine, il continuo impegno per modernizzare le infrastrutture, mantenendo al contempo autenticità e accessibilità, rafforza l’attrattiva italiana in un mercato altamente competitivo".

Questa classifica evidenzia le disparità globali nelle infrastrutture per gli sport invernali, in particolare per lo sci alpino. Paesi leader come la Francia, gli Stati Uniti e l'Austria, ciascuno con più di 2.900 impianti di risalita, dimostrano una forte tradizione di sport invernali e massicci investimenti nel turismo di montagna. I Paesi alpini dominano, confermando l'importanza di questa regione come centro mondiale degli sport invernali.
Oltre all'Europa e al Nord America, in Asia spiccano il Giappone (5°) e la Cina (12°), a testimonianza della crescente potenza di questi mercati. D'altra parte, Paesi come l'Australia e la Corea del Sud, nonostante le loro condizioni geografiche limitate, si distinguono grazie a un'infrastruttura focalizzata su aree specifiche. Infine, il notevole divario tra i leader e i Paesi in fondo alla top 20 dimostra che gli sport invernali rimangono un settore regionalizzato, favorito dalla geografia e dalla storia del turismo locale.