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Le ruote rosa del ciclismo: ''Spirito di squadra e voglia di vincere'', Letizia Paternoster: ''È stato bello tornare sul podio agli Europei dopo un periodo difficile''

Al Festival dello sport la trentina Letizia Paternoster con Elisa Balsamo e Elisa Longo Borghini protagonista a palazzo Geremia. Le tre campionesse insieme fanno 68 medaglie

Pubblicato il - 10 ottobre 2021 - 21:18

TRENTO. Una collezione di 68 medaglie: Elisa Balsamo, Elisa Longo Borghini e Letizia Paternoster sono “l’oreficeria” del ciclismo femminile azzurro. L’incontro con le “Ruote rosa” a palazzo Geremia è inserito nel ricco palinsesto del Festival dello sport. Un appuntamento moderato dal giornalista Paolo Marabini a cui hanno partecipato anche Ignazio Moser e in video il coach e scrittore Mauro Berruto.

 

Dal bronzo alle Olimpiadi giapponesi proseguendo nell’estate “indimenticabile” - e nell’autunno all’altezza - che hanno portato tanti successi per lo sport italiano. Il viaggio nell'ultimo anno è stata Elisa Longo Borghini. "Tokyo - racconta la ciclista di Verbania - è stata una sorpresa e ma anche una conferma. All’inizio la medaglia sembrava sfumata, ma a volte il colpo d’occhio fa la differenza più che la preparazione o la condizione fisica del momento. Sono stata abbastanza sveglia da agguantare la terza posizione".

 

Non è mancata qualche delusione ma Elisa Balsamo, reduce dalla delusione dell’inseguimento olimpico a squadre con Paternoster, ha sbancato vincendo l’oro al mondiale a settembre. “Quando sono tornata da Tokyo - spiega la sportiva di Cuneo - ho detto ok, ricomincio ad allenarmi per il mondiale. Arrivata al traguardo ho pensato, questa è una vittoria di squadra. Il ciclismo è lo sport più di squadra che esista. A differenza delle altre discipline,  bisogna essere molto più generose, tante persone lavorano ma rimangono nascoste”.

 

La trentina si è invece soffermata sull'argento agli Europei in Svizzera, il riscatto dopo un periodo difficile: “È stato bello tornare sul podio. Il secondo posto è stato come un successo. Per il mio morale vuole dire tanto, tornare a sentire di nuovo delle belle sensazioni. Ora è importante ricominciare da capo. So che mi aiuterà molto”. Hanno molto in comune le tre campionesse. Non solo il fatto che a breve saranno in squadra assieme, nella Trek-Segafredo.

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