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| 08 lug 2020 | 13:39

Via libera della Provincia al progetto di ricostruzione del rifugio Tonini, la Sat: ''Ora cerchiamo i fondi per sostenere i costi''

Dal punto di vista autorizzativo, l'iter si concluderà con il rilascio della concessione edilizia, di competenza del Comune di Baselga di Pinè, al quale l’elaborato tecnico verrà sottoposto a breve. La Sat: "Traguardo molto atteso e importante: raggiunto attraverso più di un anno di faticosi confronti con i soggetti pubblici e privati chiamati ad esprimere il proprio parere"

di L.A.

TRENTO. Dopo un approfondito confronto tecnico, prolungato anche dall'emergenza Covid-19, il progetto per la ricostruzione del rifugio Tonini, redatto per conto della Sat dall'architetto Riccardo Giacomelli, è stato approvato dalla Provincia con il voto favorevole della Commissione di Coordinamento (Qui articolo). 

 

L'iter si era fermato per alcune criticità legate al tetto, in particolare per l'estensione e l'altezza. La commissione di coordinamento aveva chiesto alla società un'integrazione per comprendere il percorso del progetto prima di essere depositato e quali altri piani erano stati esclusi e le relative motivazioni. Si era poi aggiunta la richiesta di rendering integrativi. A quel punto erano arrivate alcune osservazioni sulla copertura e si è lavorato per trovare un punto di equilibrio.

"E' un traguardo molto atteso e importante - commenta la società degli alpinisti tridentini - raggiunto attraverso più di un anno di faticosi confronti con i soggetti pubblici e privati che a vario titolo, sono stati chiamati ad esprimere il proprio parere. Non è stato facile conciliare le esigenze di tutti, da quelle della sezione Sat di Pinè a quelle del Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio, ma anche dei vigili del fuoco, del Consiglio centrale della Sat e le tante realtà coinvolte". 

 

Dal punto di vista autorizzativo, l'iter si concluderà con il rilascio della concessione edilizia, di competenza del Comune di Baselga di Pinè, al quale l’elaborato tecnico verrà sottoposto a breve.

 

Rimangono infine da mettere a punto le modalità di finanziamento in quanto, se è vero che l'assicurazione ha pienamente risarcito la Sat per la distruzione dell'edificio dall'incendio, è altrettanto vero che il costo complessivo della ricostruzione a nuovo del rifugio eccede il valore del risarcimento.

Il rifugio Tonini è stato distrutto da un furioso incendio il 28 dicembre 2016, un rogo devastante. Il progetto prevede un investimento che si attesta a 1,6 milioni di euro, la Sat ha già incassato 700 mila euro dall’assicurazione, 50 mila euro di sovvenzione del Cai e da iniziative di solidarietà con raccolta fondi, quindi per coprire i costi serve l’intervento della Provincia. 

 

"Si lavora ad un piano per il finanziamento dei maggiori costi di ricostruzione del rifugio, con modalità nuove e inusuali rispetto al passato, nella consapevolezza che le risorse per la contribuzione alla ristrutturazione dei rifugi, quest'anno potrebbero subire modifiche, causa il prioritario utilizzo delle risorse per necessità più urgenti", conclude la Sat. 

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