Allagata la nuova residenza universitaria Mayer, apertura posticipata al 2018
La nuova struttura universitaria offrirà 130 posti per gli studenti. Molinari: "In totale abbiamo 1500 posti per i nostri studenti universitari e devono essere tutti di qualità"

TRENTO. L'apertura della nuova residenza universitaria Mayer che si trova in corso Buonarroti è stata posticipata ai primi mesi del 2018. Nell'ultimo anno i lavori di sistemazione della nuova struttura che potrà ospitare 130 studenti sono proseguiti in maniera spedita ma, purtroppo, la rottura di una tubatura interna ha causato l'allagamento di una parte della residenza.
A spiegarlo è stato il presidente dell'Opera Universitaria Alberto Molinari nel corso dell'ultimo congresso dell'Unione degli Universitari che si è svolto nei giorni scorsi.
“Dovevamo aprire la struttura – ha spiegato il presidente – ma purtroppo questi problemi idraulici hanno fatto allagare una parte consistente dell'edificio e siamo stati costretti a spostarne l'apertura nei primi mesi del 2018”.
Il nuovo complesso ha la sua entrata principale in via Lampi, dove dovrebbe essere inaugurata anche la piazzetta intitolata a Valeria Solesin, studentessa veneziana, laureata in sociologia a Trento e morta nell'attacco terroristico del Bataclan a Parigi.

La nuova residenza universitaria, sorta sull'ex collegio Mayer, oltre ai 130 alloggi che gestirà l'Opera Universitaria, al piano terra prevede spazi all'aperto con sale incontri per la comunità. I progettisti hanno previsto anche la corte che fungerà da punto di contatto tra il residence e la città. Un piano interrato sarà utilizzato per circa un centinaio di posti auto.
Sempre durante il congresso Udu, il presidente dell'Opera Universitaria ha confermato i 1500 alloggi per studenti sottolineando però, l'importanza nella qualità. “Vogliamo mantenere alta l'offerta – ha spiegato Molinari – in tutte le nostre strutture anche quelle che si trovano in collina. Se per mantenere alta la qualità dei nostri alloggi invece di 1500 arrivasimo a 1450, poco importa perchè sapremmo che sono comunque alloggi accoglienti in tutti gli aspetti per i nostri studenti”.