Orsi, "Biancofiore volta le spalle ai trentini che l'hanno eletta a Roma", Paccher: "Se un orso è pericoloso va abbattuto a tutela dei cittadini e dell'economia"
Tensione nella maggioranza di governo. A intervenire il consigliere provinciale della Lega, Roberto Paccher: "Biancofiore pensa più a Roma che al Trentino"

TRENTO. "Ma Biancofiore si ricorda che è stata eletta grazie al voto dei trentini o ha deciso di voltare loro le spalle?". Così Roberto Paccher, il consigliere provinciale in quota Lega interviene sul botta e risposta all'interno della maggioranza di governo sulla questione orsi. "A furia di stare a Roma la parlamentare di Bolzano non ha più la percezione di quali siano le istanze che arrivano dal territorio e non si rende più conto di quanto sia alta l’intolleranza da parte dei cittadini nei confronti dei grandi carnivori".
Nelle scorse ore Elena Testor e Vanessa Cattoi, rispettivamente deputata e senatrice della Lega, sono scese in campo a difesa del presidente Fugatti, "accusando" le colleghe Biancofiore e Brambilla di "chiacchiere" dopo le posizioni espresse nei giorni scorsi (Qui articolo). Ora c'è la presa di posizione di Paccher.
"La deputata sta solo facendo speculazione elettorale andando a cercare un consenso politico fuori regione senza alcun rispetto per chi ha scritto il suo nome sulla scheda elettorale", prosegue Paccher. "Noi abbiamo il dovere di garantire la sicurezza dei nostri concittadini e di tutelare gli allevamenti di montagna e l’economia che ne deriva per il territorio. Negli ultimi due anni, si è assistito a un incremento significativo delle aggressioni da parte dei grandi carnivori, come lupi e orsi, verso il bestiame. Questo fenomeno ha causato un aumento del numero di malghe abbandonate, mettendo a rischio non solo la produzione agricola locale, ma anche l'economia di intere comunità montane che dipendono da queste attività. Le malghe non sono solo luoghi di lavoro, ma rappresentano anche un patrimonio culturale e storico del territorio e il loro abbandono comporta la perdita importante".
Le soluzioni proposte "da Biancofiore richiedono tempi lunghi e inapplicabili. Nessuno è contrario alla sterilizzazione degli orsi, ma forse è meglio chiedere agli esperti. Non credo che ci siano molti esempi nel mondo, perché è facile dire sterilizzazione, meno facile è poi realizzarla, i tempi sono lunghi e i rischi per gli stessi orsi non sono pochi, pertanto qui bisogna agire in modo immediato. Quando l’orso è pericoloso deve essere abbattuto perché la vita di un essere umano vale molto di più di quella di un animale", conclude Paccher.