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La Provincia nomina un commissario per il Centro Santa Chiara: "Obiettivo continuità nella gestione ordinaria ma con proposte per superare le criticità"

La Giunta provinciale ha deciso di nominare un commissario per la gestione del Centro servizi culturali Santa Chiara. L'incarico affidato a Maria D'Ippoliti, resterà in carica per i prossimi sei mesi

Di Luca Andreazza - 07 novembre 2024 - 17:24

TRENTO. Il Centro servizi culturali Santa Chiara è stato commissariato. Questa la decisione della Provincia nell'ottica di "garantire continuità nella gestione ordinaria ma al tempo stesso di formulare proposte per superare le attuali criticità". Per i prossimi sei mesi la gestione è affidata a Maria D'Ippoliti.

 

Con questo mandato la Giunta provinciale, a seguito di un confronto avvenuto già qualche settimana fa e ad una serie di approfondimenti, su proposta congiunta del presidente Maurizio Fugatti e della vice presidente e assessora alla cultura Francesca Gerosa, ha incaricato Maria D'Ippoliti, dirigente del Servizio per il personale della Provincia, di assumere dal 18 novembre prossimo il ruolo di commissario del Centro servizi culturali Santa Chiara. Per l'incarico non è previsto alcun compenso.

 

"Fin dai primi giorni del mese di agosto scorso - si ricorda nella delibera approvata oggi - la Provincia si era attivata per le verifiche necessarie, dopo che il Collegio dei revisori dei conti aveva rilevato uno squilibrio economico-finanziario nel bilancio semestrale del Centro che aveva alimentato un clima di incertezza".

 

Il punto di partenza è il disavanzo da 2 milioni nel bilancio del Centro servizi culturali Santa Chiara, un buco riferibile alla gestione della Music Arena. L'ente di via Santa Croce ha cercato di difendere il proprio operato a causa della difficoltà nel trovare un equilibrio tra costi e ricavi a causa dei tempi stretti dell'affidamento dell'area di San Vincenzo e una programmazione tutta in rincorsa (Qui articolo).

 

Una situazione che aveva portato a mettere in dubbio la programmazione della stagione teatrale con le lavoratrici e i lavoratori che a poche ore dal Festival dello sport a proclamare uno sciopero, poi sospeso dopo un confronto tra sindacati e Provincia (Qui articolo). 

"Proprio per questo si ritiene di preminente interesse salvaguardare lo svolgimento delle attività programmate dal Centro - spiegano Fugatti e Gerosa - così come ristabilirne il regolare funzionamento, anche attraverso una compiuta analisi organizzativa e contabile, a supporto di un eventuale intervento riorganizzativo che possa garantire la piena e regolare funzionalità dell'ente, preservandone la funzione di programmazione e coordinamento delle attività di spettacolo sul territorio provinciale". Ma l'incarico prevede anche che il commissario formuli proposte di intervento per superare le criticità, elaborando una proposta riorganizzativa con un nuovo Consiglio di amministrazione.

 

Il commissario nei sei mesi previsti dal mandato dovrà svolgere e garantire l'attività ordinaria, ma anche formulare proposte di intervento amministrativo-contabili ritenute necessarie a superare le criticità rilevate e ripristinare il regolare funzionamento del Centro, oltre che elaborare una proposta riorganizzativa e poi promuovere, a espletamento del proprio mandato, la ricostituzione del nuovo Consiglio di amministrazione, che con questa nomina cessa formalmente dalla carica. Contestualmente, il provvedimento approvato oggi conferma per ulteriori cinque anni il Collegio dei revisori dei Conti, composto da Alessandro Giarolli, Paola Amorth e Paolo Carolli.

 

"La nomina del commissario, voglio rassicurare subito i lavoratori - le parole della vice presidente Gerosa - non è un segnale di sfiducia nei loro confronti, ma una scelta fatta anche a loro tutela, e non solo del Centro. Come ho già avuto modo di dire loro nell’incontro del 9 ottobre, la dedizione e la professionalità che dimostrano verso il Centro è tale da meritare da parte nostra tutta l’attenzione possibile, così come l’individuazione di tutte le soluzioni organizzative e gestionali idonee a preservarli e a mettere in sicurezza le attività che svolgono. Convocherò la prossima settimana, insieme alla dirigente generale del Dipartimento, Mussino, i sindacati e le rappresentanze dei lavoratori o loro delegazione, se avranno piacere, per meglio informarli della scelta assunta, e tranquillizzarli se necessario".

 

Fino a oggi, prosegue Gerosa, il nostro impegno è stato quello di analizzare nel dettaglio ogni sfaccettatura, e la nomina per sei mesi di un Commissario permetterà poi di poter ripartire in maniera ancora più strutturata e funzionale, al fine di garantire, anche per la stagione 2024 che abbiamo davanti, la prosecuzione delle attività cui il centro è destinato, nel rispetto di ciò che lo stesso rappresenta per la comunità. 

“La volontà è quella di garantire le migliori condizioni possibili per dare continuità a un programma ambizioso e non facile, come lo sono tutte le proposte culturali, ma capace di dare soddisfazioni, per le quali ringraziamo anche il consiglio di amministrazione uscente", concludono Fugatti e Gerosa.

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