Bilancio della Pat, la maggioranza respinge le accuse: "Con questa manovra iniziamo nel migliori dei modi la legislatura"
Il capogruppo della Lega Mirko Bisesti: "Il fatto che le opposizioni si siano concentrate su solo due articoli della manovra (il 10 sulle indennità e il 43 sui terreni per hotel a 5 stelle) certifica il buono della manovra"

TRENTO. “Nella manovra che abbiamo approvato c'è davvero tanto del percorso avviato 7 anni fa. Questo assestamento ci permette di iniziare nel migliore dei modi questa seconda legislatura”. A dirlo è il capogruppo della Lega per Salvini in consiglio provinciale, Mirko Bisesti, nel corso della conferenza stampa di maggioranza dopo l'approvazione a notte fonda della manovra con 20 sì e 14 no.
Stiamo parlando del Documento di economia e finanza provinciale 2025-2027 che ha visto un duro braccio di ferro fra maggioranza e minoranza in consiglio provinciale. “E' un buon inizio – spiega ancora Bisesti – non solo per le risorse messe in campo ma per il dove sono state messe”. Il capogruppo della Lega parla dei finanziamenti alle infrastrutture con 400 milioni di euro per il nuovo polo ospedaliero, e gli 80 milioni di euro per la funivia Trento – Monte Bondone.
“Un investimento forte è stato fatto – ha proseguito in conferenza Bisesti – anche sulla questione salari e il potere d'acquisto delle famiglie trentine oltre per il rinnovo del contratto del pubblico impiego”. Gli scogli principali durante la discussione in aula sono stati gli articoli 10 (aumento delle indennità poi tolto) e 43 (terreni per hotel a 5 stelle) molto criticati della opposizioni. “Il fatto – ha affermato Mirko Bisesti - che le opposizioni si siano concentrate perlopiù su questi due articoli certifica il buono della manovra".
A parlare di assestamento “importantissimo” e dell'impegno del settore dalla sanità è stata invece la consigliera Antonella Brunet. “Siamo usciti da anni difficilissimi – spiega – e si è sempre più sentita la necessità di investire nell'ospedale di Trento che è un punto di riferimento anche per le valli del Trentino. Da sottolineare, inoltre, la volontà dell'assessore Mario Tonina di investire nella prevenzione, nelle Rsa con 18,5 milioni per interventi di riqualificazione e altri progetti”.
A rispondere agli attacchi delle minoranze è il consigliere Claudio Cia. “ Nonostante i progetti grossi per il comune di Trento – spiega – le minoranze hanno minimizzato. Per quanto riguarda la funivia del Bondone se ne parla da tempo ed è la prima volta che viene messo il finanziamento e lo fa la Provincia non il Comune. Poi sappiamo tutti che ci sono dei tempi che non dipenderanno ovviamente dalla Pat”.
Sempre rivolgendosi alla minoranza Cia risponde anche all'accusa del mancato coinvolgimento. “Siamo stati accusati di arroganza – afferma – ma fin dal primo momento di questa legislatura sono stati messi a disposizione per il dialogo tre assessori, Tonina, Spinelli e Gottardi. Questo dimostra che dalla maggioranza c'è una grande disponibilità oltre al fatto che siamo uniti e ogni passo è stato sempre condiviso”.
Sulla stessa linea anche i consiglieri Luca Guglielmi e Daniele Biada mentre Walter Kaswalder ha sottolineato nel suo intervento di considerare quest'ultima manovra di assestamento “equilibrata” con diversi investimento e importanti ricadute sul territorio”. Un impegno forte del presidente Fugatti, ha poi spiegato, “è arrivato per un tema a me caro che è quello sui bacini montani, con l'investimento in futuro di un piano decennale che riguarderà anche il rinnovo degli acquedotti”.