Nevica al rifugio Antermoia e Martin Riz si tuffa nel lago: "C'è gente che paga per farlo e io ho la fortuna di viverci"
Dall'estate all'inverno nel giro di quarantotto ore. "Si passa da un'alba estiva a una giornata invernale. Non è la prima volta che nevica, l'ultima spolverata di bianco risale a giugno e anche questo è il bello della montagna"

MAZZIN. Dall'estate all'inverno nel giro di quarantotto ore e Martin Riz, gestore dell'Antermoia, non si è voluto perdere l'occasione per un bagno nel paesaggio imbiancato. "Sono scesi circa venti centimetri - spiega - e le persone sedute all'interno del rifugio sono rimaste piacevolmente emozionate e stupite dalla neve di questo inizio settembre. Un'atmosfera speciale: c'è gente che paga per fare i percorsi Kneipp e invece ho la fortuna di vivere qui".

Giochi di colori e meteo testimoniate anche sulla pagina facebook del rifugio. "Si passa da un'alba estiva a una giornata invernale. Non è la prima volta che nevica, l'ultima spolverata di bianco risale a giugno e anche questo è il bello della montagna. Ora la neve, soprattutto lungo i sentieri si è già sciolta, ma ho approfittato di questa opportunità per fare una bella nuotata: la temperatura dell'acqua era superiore a quella esterna dell'atmosfera. Una sensazione unica, un'esperienza irrinunciabile".
