Meteorologia in festa a Rovereto. Seconda edizione ricca di iniziative
Coinvoltio anche gli studenti del Filzi che racconteranno il loro viaggio-studio alle isole Svalbard

ROVERETO. La Città della Quercia si sta preparando ad accogliere la seconda edizione del Festivalmeteorologia , venerdì e sabato prossimi. Il clima è quello giusto, vento, pioggia e una spruzzata di neve sulle pendici delle montagne attorno. Saranno due giorni di incontri, conferenze, laboratori, stand e attività didattiche aperte a tutti che si svolgeranno al Polo tecnologico di Trentino Sviluppo e in altri punti della città.
Il primo appuntamento con l’anteprima in programma per giovedì 10 novembre alle 17.30 all'Auditorium Melotti: sarà raccontata l’esperienza del Progetto Reset che ha portato una classe del Liceo Fabio Filzi di Rovereto a visitare le isole Svalbard trascorrendo dieci giorni densissimi di escursioni, visite a stazioni di ricerca, università e misurazioni di parametri ambientali.
Il programma ufficiale si aprirà invece venerdì 11 alle 9.30: si entrerà subito nel vivo del tema di quest’anno occupandosi del valore dei servizi meteorologici pubblici con rappresentanti dell’Aeronautica Militare e dei servizi meteorologici regionali ed europei. La seconda sessione, nel pomeriggio di venerdì, sposterà l’attenzione sul valore della meteorologia per la collettività attraverso gli interventi di esperti italiani e internazionali.
La giornata di sabato 12 novembre si aprirà con la sessione dedicata al valore del coordinamento nazionale e internazionale nella meteorologia per poi proseguire con un’analisi del valore storico della meteorologia per la società. Nel pomeriggio sarà effettuato un collegamento speciale con l’Antartide, con Concordia, una delle principali stazioni dell’Osservatorio Meteo-Climatologico Antartico, dove la meteorologia riveste un ruolo fondamentale. I ricercatori parleranno delle attività che si svolgono a Dome C e leggendo in tempo reale i dati di un radiosondaggio.
Tanti i laboratori previsti per la sezione didattica e divulgativa abbinata al Festival: nella giornata di venerdì e nella mattinata di sabato sarà possibile partecipare a lezioni interattive e laboratori sperimentali proposti da diverse realtà provenienti da tutta Italia.
Il Festival di quest’anno parlerà del valore della storia della meteorologia italiana e di come riscoprirla a partire dalle fonti, spesso non ancora pubblicate se non molto parzialmente. Ma il valore della meteorologia si valuta anche in base alla capacità di ottimizzare l'uso delle risorse. Dopo aver trattato il tema dell'acqua, si affronterà la riflessione di grande attualità sul binomio energia e ambiente e soprattutto sulle risorse energetiche rinnovabili. Eolico, solare, idroelettrico sono infatti ambiti in cui la valutazione meteorologica è essenziale e il suo valore proporzionale all'entità della risorsa da gestire.
Il metro sarà declinato anche in forma artistica. Venerdì sera al Teatro Zandonai il recital per arpa e parole "Io e il mio tempo fra nuvole e tempeste" della compositrice, cantante e scrittrice Cecilia Chailly, ingresso è libero previa prenotazione all’Ufficio Cultura del Comune di Rovereto (tel. 0464-452256 - 452253). Mentre saranno oltre cento le voci della serata di chiusura del Festivalmeteorologia a Rovereto, un concerto dove si alternerà la coralità pura delle “Voci Roveretane” con un variegato gruppo, composto da una banda e due cori della Valle del Chiese. Sabato 12 novembre ore 21, Chiesa Santa Maria del Monte Carmelo - Ingresso libero.
Tutte le informazione, e il programma dettagliato sul sito del Festival.