Legalità, arte, paesaggio, bioarchitettura e agricoltura i protagonisti nella rassegna 'Clorofilla a Trento' di Legambiente
L'auditorium della circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara ospita le serate ad ingresso libero. La proiezione dei quattro documentari inizia mercoledì 8 marzo. Arte Sella, le terre sottratte alla mafia, un viaggio di 5 mila chilometri e la bioarchitettura introducono i dibattiti

TRENTO. La sala auditorium della circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara in via Giusti si prepara per ospitare la quarta edizione della rassegna 'Clorofilla a Trento', organizzata dalla sezione trentina di Legambiente. "Le quattro serate ad ingresso libero - dice Andrea Giachetti, presidente di Legambiente Trento - affrontano temi di attualità e cercano di stimolare il dibattito anche grazie alla presenza e alla disponibilità dei registi dei documentari che saranno presenti agli appuntamenti. Durante le serate sarà possibile effettuare il tesseramento 2017 a Legambiente".
Il ciclo delle proiezioni inizia mercoledì 8 marzo con 'Sono cosa nostra', il documentario del regista Simone Aleandri, realizzato in collaborazione con Rai Cinema, pone al centro della narrazione la legalità: il racconto di un’Italia che combatte le mafie, quotidianamente, in silenzio. La pellicola raccoglie i risultati raggiunti in questa lotta, ma cerca di evidenziare anche i nodi e le contraddizioni da risolvere.
Mercoledì 15 spazio ad 'Arte Sella. La città delle idee' dei registi Luca Bergamaschi e Katia Bernardi con tema arte e paesaggio: Arte Sella tutti gli anni accoglie artisti di fama internazionale chiamati a creare un'opera unicamente con elementi naturali per una riflessione sul concetto di effimero nell’arte e sul delicato equilibrio che lega uomo e natura.
Il documentario 'Bioresistenze' è il protagonista della terza serata: nato da un progetto di Cia, la realizzazione della pellicola ha impegnato il regista Guido Turus in un viaggio di 5 mila chilometri alle radici del valore umano, dell’esperienza rurale, della sapienza agricola e del patrimonio naturale alla ricerca di chi coltiva con la legalità le terre confiscate alla mafia, di chi fertilizza le montagne con le proprie greggi, di chi tra solidarietà e impegno sociale custodisce la biodiversità.
Il finale della kermesse targata Legambiente è mercoledì 29 marzo con 'Don't flush your freedom' dei registi Federica Miglio e Alessandro Turci: questo documentario racconta da vicino il mondo e la filosofia earthship: le bioarchitettura create dall'architetto americano Mike Reynolds. Un viaggio di circa un anno sullo sfondo di New Mexico, Malawi e Filippine.
Programma:
Mercoledì 8/3/2017, ore 20.30
Sono cosa nostra (2015, 50′)
di Simone Aleandri (tema: legalità)
Mercoledì 15/3/2017 ore 20.30
Arte Sella. La città delle idee (2016. 50′)
di Luca Bergamaschi, Katia Bernardi (tema: arte e paesaggio)
Mercoledì 22/3/2017 ore 20.30
Bioresistenze (2015, 45′)
di Guido Turus (tema: agricoltura)
Mercoledì 29/3/2017 ore 20.30
Don’t flush your freedom (2015, 61′)
di Federica Miglio, Alessandro Turci (tema: bioarchitettura)