La falena della Cina appare alla stazione Santa Chiara di Trento
La foto è stata scattata da una lettrice. Francesco Barbieri, entomologo del Muse: "E' una falena bombice dell'alianto un lepidottero appartenente alla famiglia Saturniidae originario della Cina"

TRENTO. E' stata fotografata questa mattina alla stazione Santa Chiara di Trento. Con i suoi riflessi rosati ha attirato l'attenzione di una nostra lettrice che c'ha girato (grazie) questi bellissimi scatti. Cos'è? "E' una falena bombice dell'alianto - ci spiega Francesco Barbieri, entomologo del Muse e membro dell'associazione Farfalle nella testa - un lepidottero appartenente alla famiglia Saturniidae originario della Cina".
Ma niente paura. Non si tratta di un esemplare infestante o apparso negli ultimi tempi in Italia. "E' stato importato dall'Asia a inizio secolo scorso - prosegue Barbieri - perché permetteva di realizzare una seta più resistente, più forte. Per nutrirlo è stato, al contrario, inserito nel nostro habitat l'alianto, una pianta che quella sì è infestante. Quindi, in realtà se ce ne fossero di più ci aiuterebbero a combatterla".
"Invece - conclude l'esperto entemologo - gli esemplari sono molto rari da vedere, per due ragioni: in primis sono falene, quindi notturne, e poi perché in quanto Satuniidi una volta che diventano farfalle vivono pochissimo, una settimana. Addirittura non si nutrono più quando diventano farfalle. E' una strategia di sopravvivenza. Della serie: meno siamo meno veniamo cercati dai predatori".


