Contenuto sponsorizzato

Il Dna conferma, ad aggredire Metlicovec è stata KJ2 la stessa orsa che aveva aggredito Molinari a Cadine

Le analisi del Dna fatte dall'Istituto di San Michele confermano che è lei l'orsa che dieci giorni fa ha ferito il pensionato che camminava sopra i boschi di Terlago con il cane. Un'orsa particolarmente problematica come conferma il suo passato

Pubblicato il - 01 agosto 2017 - 16:11

TRENTO. Adesso è ufficiale: è stato KJ2 ad aggredire Angelo Metlicovec. La conferma è arrivata pochi minuti fa dai laboratori della Fondazione Mach di San Michele all'Adige. Gli esiti delle analisi condotte sui campioni prelevati in occasione dell'ultimo attacco, nella zona di Terlago, infatti, confermano che il DNA è riferibile all'orso che due anni fa aveva aggredito nel 2015 Vladimir Molinari, nei boschi di Cadine anche lui sorpreso dall'orsa a spasso per i boschi insieme al cane e, probabilmente, pochi giorni prima Marco Zadra a Zambana.

 

Insomma sarebbe ancora questa grossa orsa che due anni fa tenne in "scacco" i forestali della Pat che le diedero la caccia per settimane. Poi a ottobre 2015 la cattura sopra Cimone sulle pendici del monte Bondone, e il radiocollare che però era riuscita a toglierle durante l'inverno. 

 

Il tutto conferma, comunque, la particolare criticità comportamentale di cui l'esemplare si è reso protagonista in passato. E su di lei pende ancora l'"ordinanza" di cattura dell'epoca rafforzata dalle recenti analisi di laboratorio, che rendono coerente anche il secondo provvedimento adottato in linea con il primo dispositivo di pubblica sicurezza.
 

Continua nel frattempo il monitoraggio intensivo del territorio da parte dei forestali che, come noto, hanno collocato alcune trappole per la cattura dell'animale, passaggio obbligato per l'identificazione certa dell'esemplare che risulta sprovvisto di radiocollare

 

In una di queste trappole la notte scorsa è finito un esemplare femmina, adulta, del peso di circa 107 chilogrammi e in buone condizioni di salute. L'orsa è stata sedata e marcata con marche auricolari e radiocollare GPS-VHF.  Su di essa sono stati eseguiti i prelievi necessari all'analisi del DNA. Le analisi saranno pronte tra qualche giorno. Quindi, al suo risveglio, è stata rilasciata.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Ambiente
21 gennaio - 12:42
Il Gps di Puck ha trasmesso i segnali e subito i carabinieri forestali si sono attivati raggiungendo la casa dell'uomo. Dopo una perquisizione la [...]
Esteri
21 gennaio - 12:24
Non è la prima volta che si verifica un fenomeno di gelicidio sulle strade della Valsugana
Cronaca
21 gennaio - 12:31
E' successo poco prima di mezzogiorno e sul posto si sono portati i vigili del fuoco e i soccorsi sanitari. L'uomo sarebbe rimasto con la gamba [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato