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Alta Valsugana, i sacchi blu spuntano fuori dai bidoni della carta e dell'organico. Amnu: "Le difficoltà ci sono"

Varie foto ci sono state inviate per documentare quanto sta accadendo da quando è stata introdotta la chiavetta elettronica per gli imballaggi leggeri. Il presidente Dolfi: "Ad oggi distribuite oltre 14.000 chiavette ma il passaggio da un sistema di raccolta a un altro non è immediato"

I sacchi blu mescolati all' "organico" a Caldonazzo
Di Luca Pianesi - 31 dicembre 2016 - 08:06

PERGINE. Era la paura di molti in Valsugana: che con l'arrivo della chiavetta elettronica per il conferimento degli imballaggi leggeri la gente cominciasse a buttare i sacchi blu nei bidoni della carta, in quelli per l'organico, nei cestini pubblici o, peggio, per le strade. E, alla prova dei fatti, in molte località si sta verificando proprio questo: ieri abbiamo ricevuto foto scattate dentro i cassonetti di Calceranica, sul lungolago, dove si vede chiaramente che i sacchi blu sono finiti assieme alla carta, al verde giardino e all'umido organico. Molti sacchi azzurri, sempre lungo la passeggiata che costeggia il lago, spuntano anche dai cestini pubblici e poi ci sono le vie di Pergine (via Monte Cristallo, viale Dante, via al Lago dove i sacchi azzurri restano ai piedi dei bidoni), c'è Levico, insomma c'è tutta l'Alta Valsugana che, per usare un eufemismo, sta faticando a digerire la novità targata Amnu (e voluta da tutte le amministrazioni pubbliche della zona socie dell'azienda).   

 

I sacchi blu nell'umido organico

Il sacco blu "camuffato" da organico a Caldonazzo

Abbiamo, quindi, provato a chiedere chiarimenti alla stessa Amnu, al presidente Alessandro Dolfi che ci ha spiegato che "i timori descritti ahimè non rappresentano una novità ma la conferma che il passaggio da un sistema di raccolta consolidato ad un nuovo non è immediato e impegna tutti gli attori interessati nel porre la massima attenzione e pazienza nel percorso che ci porta dalla vecchia alla nuova modalità di gestione".

 


Alla carta sono mescolati diversi imballaggi leggeri

 

Presidente Dolfi, da quel che vediamo si sta verificando quel che si temeva: che le altre "raccolte" rischiano di venire inquinate da imballaggi leggeri e plastica.

 

Questa nuova modalità costituisce uno dei vari scalini che hanno caratterizzato più volte il passaggio dal sistema di raccolta indifferenziato, dove l'unica modalità di smaltimento era costituita dal ricorso alla discarica, ad un sistema che valorizza il più

possibile le frazioni recuperabili ivi contenute. Non risulta tuttavia, fino ad ora, che le altre frazioni differenziate siano peggiorate in maniera apprezzabile.

 

A voi come sta sembrando questo avvio di progetto? Avete feedback positivi?

 

Per parlare di numeri attualmente sono già state distribuite più di 14.000 chiavette e osserviamo un maggior numero conferimenti di imballaggi ai centri di raccolta dislocati sul territorio della Comunità. Molte utenze non domestiche stanno inoltre attivando il servizio di raccolta a loro dedicato. E' decisamente troppo presto per poter tirare qualche conclusione sensata. Anche i primi mesi dopo l'attivazione della raccolta differenziata ha visto un abbandono di rifiuti che nel tempo è poi decisamente diminuito.

 

Avete quantificato esattamente la tariffa che verrà a pagata a partire dal 2017?

 

La conferenza dei sindaci tenutasi nel mese di ottobre 2016 ha stabilito che ogni svuotamento nella calotta che accoglie imballaggi, pari a 30 litri, non dovrà costare più di 15 centesimi vale a dire mediamente un costo annuo per una famiglia di tre componenti di circa 7/8 euro. Tenga presente che le persone potranno in ogni caso conferire gli imballaggi ai centri di raccolta senza alcun onere aggiuntivo. Tenga presente, poiché spesso sottaciuto, che nel corso del 2017, Amnu chiederà ai cittadini

78.000 euro in meno rispetto al 2016 e la tariffa del secco residuo è stata ritoccata in difetto nonostante la riduzione dei litri raccolti.

Come pensate di sanzionare chi non conferisce correttamente?

 

In questa fase iniziale, pur non mancando di segnalare, come spesso facciamo, al corpo dei vigili urbani, le situazioni di evidente scarso senso civico, non mancheremo di rinnovare le nostre spiegazioni agli utenti distratti o ignari della complessità che la  gestione dei rifiuti comporta gestione cui noi siamo chiamati a condurre con la massima diligenza e pazienza.

 


Sacchi blu fuori dal bidone a Zivignano (Foto Facebook)

 


Via Monte Cristallo (Pergine) il 23 dicembre

 

 

 


I bidoni pubblici sul lungolago di Caldonazzo

 

 

 

 


Sacchi blu a Levico

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