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Un cane lasciato libero attaccato da un lupo (in piena notte) e escursionisti che lanciano l'allarme per "presunti avvistamenti di orsi": ecco gli ultimi aggiornamenti della Pat

Dai "presunti avvistamenti" di orsi a un cane lasciato libero in piena notte e attaccato da un lupo, ecco tutti i dettagli del report di ottobre 2024 dedicato ai grandi carnivori

Foto archivio
Di S.D.P. - 14 novembre 2024 - 13:32

TRENTO. Ad ottobre 2024 gli indici di presenza degli orsi in Trentino sono via via diminuiti. Uno dei tre attualmente muniti di radiocollare, una femmina adulta, già prima della metà del mese si era fermata in una zona tranquilla, molto circoscritta, verosimilmente ad allestire il giaciglio in vista dell’ibernazione.

 

A dare queste informazioni è il piccolo report mensile dedicato ai grandi carnivori pubblicato dalla Provincia di Trento, che precisa: "In ambito alpino, i primi orsi a rallentare e poi sospendere l’attività per entrare in letargo sono in genere le femmine gravide".

 

"I danni da orso del mese di ottobre hanno riguardato a grande maggioranza patrimoni agricoli, ma anche due pollai e una capra. Un raro evento di danno al patrimonio apistico (questo genere di danni tendono a calare molto in autunno) si è verificato a Grigno, in Trentino orientale, dove la specie non è stabilmente presente - si legge ancora sul report -. Il danno è stato verosimilmente causato dall'orso M75, esemplare nato in Trentino occidentale e che nei mesi scorsi, dopo avere frequentato per un paio d'anni la provincia di Bolzano, si è spostato tra il Trentino orientale e il Feltrino".

 

Nella notte tra il 16 e 17 ottobre, a Cavedago è stato catturato e radiocollarato un giovane orso maschio, poi individuato geneticamente come M91: "Si tratta dell'esemplare che si era reso protagonista della prolungata interazione con una persona nell’aprile scorso".

 

Il 18 ottobre, sulla Ss 45 bis a Vezzano un veicolo ha urtato in modo leggero un piccolo d’orso (QUI ARTICOLO): "L'animale si è rapidamente riunito al nucleo familiare, costituito da una femmina e altri due piccoli. Il sopralluogo dell’unità cinofila ha confermato come il lieve impatto, apparentemente, non abbia cagionato danni all’animale - sottolinea la Pat -. Lo stesso è stato in seguito fototrappolato in zona, insieme alla madre e ai fratelli". 

 

Il 19 ottobre a Bleggio superiore si è verificato un contatto fisico tra un cercatore di funghi e un orso che lo avrebbe spinto a terra (QUI ARTICOLO). Le analisi dei tecnici di Fem condotte sui pochi campioni reperiti sui vestiti del coinvolto e nei dintorni del sito non hanno dato alcun risultato.

 

Il 20 ottobre, un ragazzo straniero in escursione in zona Viote (monte Bondone) con due amici ha chiesto l’intervento dei soccorsi per un presunto avvistamento di orso, a seguito del quale, in preda al panico, ha riportato leggere ferite cadendo a terra nella fuga.

 

Per quanto riguarda invece i lupi, "gli avvistamenti diretti in provincia ad ottobre sono stati relativamente pochi". Si sono verificati invece diversi attacchi al bestiame domestico al pascolo (due bovini in Lessinia, diversi ovicaprini, un asino) e, in un caso, a un cane domestico (un cane da compagnia libero in orario notturno). L’8 ottobre uno sciacallo dorato è stato investito e ucciso a Saone, vicino a Tione di Trento.

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