Ucciso in meno di 24 ore dal 'via libera' un lupo "pericoloso": aveva predato 20 pecore
Dopo che l'ordinanza di abbattimento è stata emessa, ai cacciatori sono bastate (nemmeno) 24 ore per rintracciare e uccidere un lupo considerato molto "pericoloso" nella zona di Rauris, in Austria

AUSTRIA. Il "pericoloso" lupo che nelle ultime settimane aveva sbranato 23 pecore e ferite altre, è stato ucciso giovedì sera, 6 giugno, a Rauris, in Austria. Ai cacciatori sono bastate 24 ore dal via libera all'abbattimento per scovarlo e sparargli.
A riferire la notizia, Hubert Stock (incaricato per la gestione dei lupi in zona), in una nota ufficiale: "Finora sappiamo che si tratta di un esemplare maschio. A Vienna verranno effettuati ulteriori esami, poi verranno accertate anche l'età, la possibile origine e il Dna".
Stock nelle scorse ore si è portato a Rauris, nel punto in cui è stato ucciso il lupo, prima che la carcassa venisse portata via: "C'è grande sollievo tra i contadini qui, gli animali saranno presto riportati ai pascoli", ha commentato.
Ad aggiungersi alle dichiarazioni del politico anche la vicegovernatrice Marlene Svazek, che ha ringraziato i cacciatori "per il lavoro fatto" e anche gli allevatori "per la loro pazienza": "Siamo stati molto rapidi. La nuova ordinanza sulla protezione dei pascoli, attualmente in fase di valutazione, è di grande importanza".