Termocamere per segnalare gli animali selvatici sulla strada, l'Enpa: "Un'iniziativa virtuosa. Segno di attenzione per gli animali, la biodiversità e gli automobilisti"
L'associazione animalista guarda positivamente all'approvazione di un progetto esecutivo per realizzare un sistema di rilevamento con termocamere per la segnalazione della fauna selvatica a Cavalese

TRENTO. "E' un'iniziativa virtuosa che consente di proteggere la fauna selvatica". Questo il commento di Ivana Sandri di Enpa del Trentino. "Ma anche di tutelare i cittadini dalle molte conseguenze negative connesse a questi eventi: danni, spesso ingenti, agli automezzi, rischio di ferimento delle persone, forte stress e disagio causato dal dover assistere frequentemente all’agonia e alle sofferenze degli animali investiti".
L'associazione animalista guarda positivamente all'approvazione di un progetto esecutivo per realizzare un sistema di rilevamento con termocamere per la segnalazione della fauna selvatica a Cavalese. "L'obiettivo è duplice - le parole a il Dolomiti del sindaco Sergio Finato - tutelare gli automobilisti ma anche gli animali selvatici" (Qui articolo).
La previsione è quella di posizionare una quindicina di dispositivi lungo la strada provinciale 232 nella zona di Cavalese. Il progetto è realizzato con fondi destinati a "Investimenti non produttivi connessi per connettività ecologica e recupero di habitat Natura 2000 e agricoli a valore naturalistico".
I dati delle sperimentazioni sono interessanti e l'intenzione è di verificare poi la possibilità di replicare ulteriormente progetto. "E' un'iniziativa virtuosa", dice l'Enpa. "Attualmente gli corridoi ecologici vengono dichiarati eccessivamente costosi mentre in considerazione della potenziata dispersione degli orsi, ma anche dei danni economici, emotivi e fisici che le persone devono affrontare in caso di investimento della fauna selvatica, i costi per queste opere indispensabili sarebbero bene giustificati".
Nel frattempo, "in attesa dell’intervento della Provincia sul fronte corridoi ecologici, quella del Comune di Cavalese deve essere osservata con attenzione, come iniziativa importante, precorritrice di ulteriori interventi possibili, che ci auguriamo vengano al più presto attuati in tutto il territorio trentino, almeno nelle zone note per il più frequente attraversamento da parte di animali e quindi di maggior rischio di investimento", conclude l'Enpa.