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Se un orso aggredisce, regole a confronto. Per il Parco rispondere ''nel modo più violento possibile con dita negli occhi e pugni sul naso''. La Provincia: ''Mai reagire''

Giovedì 16 maggio il Pnab ha pubblicato un lungo e interessante vademecum di ''gestione degli incontri'' con l'orso con l'ultimo consiglio, però, che è parso per molti esagerato e potenzialmente più rischioso. Il giorno dopo, il 17 maggio, anche la Pat sul sito Grandi Carnivori ha pubblicato le sue ''regole di coesistenza'' dalle quali è 'sparita' la difesa attiva e violenta. Ecco gli 11 consigli della Pat

Di Luca Pianesi - 20 maggio 2024 - 15:20

TRENTO. ''Se l’orso mi aggredisce con contatto fisico “leggero” ma penso che non sia a rischio la mia vita, mi butto a terra proteggendomi il torace e il capo. Se l’orso mi aggredisce e temo la mia stessa vita, reagisco nel modo più violento possibile, urlando e cercando di colpire l’orso sul muso, con preferenza agli occhi e al tartufo (parte terminale del naso). Tale nostro comportamento deve essere considerato solo nei casi estremi mentre va sempre privilegiato il più volte richiamato atteggiamento passivo, da ritenersi utile anche come difesa dalla possibilità che l’aggressione diventi ancor più cruenta''. Fa discutere quest'ultimo consiglio di ''gestione degli incontri'' dati dal Parco nazionale Adamello Brenta rispetto al rapporto uomo-orso.

 

Il vademecum è stato diffuso il 16 maggio, giovedì, ed è un manuale di comportamento lungo e dettagliato molto utile da conoscere (qui articolo completo con il documento) che si conclude con questo consiglio che a molti è parso esagerato e di scarsissima utilità perché se si arriva a un corpo a corpo di questo tipo con un orso, si ha ben poco da fare e infilargli le dita negli occhi e dargli un pugno sul naso rischiano di essere gli ultimi atti di un disperato tentativo che rischia, paradossalmente, di scatenare l'ultima furia. Ma tant'è. 

 

Curioso, però, il fatto che esattamente il giorno dopo, il 17 maggio, la pubblicazione del Pnab è arrivata la Provincia di Trento, sul sito Grandi Carnivori a pubblicare un suo vademecum. Undici consigli tra i quali non si trova quello di picchiare l'orso disperatamente ma anzi, ''in caso di contatto fisico'' suggeriscono: ''Sdraiati al suolo con la faccia a terra coprendoti la nuca con le mani. Non reagire. Rialzati solo quando sei certo che l’orso si sia allontanato''.

 

Ecco quindi le regole della Pat, introdotte da questo testo: ''Queste regole sono basate sulle linee guida della Safety in Bear Country Society (John Hechtel, Stephen Herrero, Grant MacHutchon, Andy McMullen, Jane McMullen, Phil Timpany), validate da 38 dei maggiori esperti dell’argomento presso l’IBA (International Association for Bear Research and Management)''. E ancora: ''L’orso bruno è un animale schivo e la quasi totalità degli incontri con l’uomo si risolve con la fuga dell’orso generalmente ancor prima di poterlo vedere. Tuttavia, – in quanto animale selvatico – l’orso mantiene un certo grado di imprevedibilità che è bene gestire adottando alcune semplici regole di comportamento suggerite dagli esperti''.

 

 

1. Fatti sentire!

Durante le tue escursioni, cammina parlando ad alta voce e facendo rumore. Nella grande maggioranza dei casi, gli orsi non desiderano incontrare l’uomo, per cui – se allertati dal rumore - si allontaneranno spontaneamente.

 

2. Tieni il cane al guinzaglio

Se hai con te un cane, è fondamentale tenerlo legato, per evitare che si avvicini ad un orso e che lo conduca poi verso di te se dovesse tornare in cerca di protezione.

 

3. Non lasciare rifiuti

Porta sempre via con te rifiuti di qualsiasi genere, anche organici, in quanto potrebbero attrarre l’orso e altri animali selvatici. In particolar modo, non attrarre mai l’orso con del cibo: potrebbe essere pericoloso per te e per l’animale.

 

4. Non seguirlo

In caso di avvistamento, mantieni la calma e allontanati lentamente. Non correre. Se l’orso ti ha visto o si avvicina, attendi che si allontani spontaneamente, prima di proseguire il tuo cammino. Non seguirlo nemmeno se sei in auto.

 

5. Evita il contatto

In caso di incontro ravvicinato, se l’orso non ti ha notato, evita ogni tipo di interazione e allontanati silenziosamente. Non restare nelle vicinanze per osservarlo o fotografarlo.

 

6. Se l’orso ti ha notato

Allontanati lentamente senza perdere di vista l’animale. Non correre e non gridare.

 

7. Se ti segue

Se l’orso ti segue, retrocedi lentamente senza voltargli le spalle. Parla con tono fermo.

 

8. Se l’orso si alza

Se si alza sulle zampe posteriori, ricorda che non è un atteggiamento aggressivo; più semplicemente sta osservando e valutando la situazione. In questo caso, non muoverti e fai sentire la tua voce senza urlare.

 

9. Se mostra segni di aggressività

Se l’orso mostra segni di aggressività attraverso vocalizzi, soffi o zampate a terra, allontanati lentamente senza perdere di vista l’animale. Non correre. Se invece ti corre incontro con atteggiamento aggressivo, resta immobile. Non gridare.

 

10. In caso di contatto fisico

Nella remota possibilità di contatto fisico, sdraiati al suolo con la faccia a terra coprendoti la nuca con le mani. Non reagire. Rialzati solo quando sei certo che l’orso si sia allontanato

 

11. Appena possibile segnala la presenza dell’animale alle autorità competenti

Chiama il Numero unico di emergenza 112

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