Scomparso B132, unico esemplare di lince in Trentino. La Provincia: "Accertata la presenza di un nuovo nucleo riproduttivo di sciacalli dorati"

TRENTO. E' stato pubblicato nelle scorse ore, il piccolo report mensile della Provincia di Trento dedicato ai grandi carnivori, in particolare quello relativo ad agosto 2024.

Per quanto riguarda la popolazione di linci, la Provincia riferisce che l'unico esemplare che si aggirava sul territorio non è più stato avvistato: "L'esemplare B132 è scomparso: ad oggi non si hanno notizie di linci presenti sul territorio provinciale".

Si tratta di un esemplare avvistato per la prima volta in Trentino nel 2008, quando in Provincia di Trento si è accertata nuovamente la presenza della lince, a partire dal 23 marzo. Allora un esemplare maschio di 24 chili, denominato per l'appunto B132, proveniente dalla reintrodotta popolazione svizzera e precisamente dal Canton San Gallo, munito di radiocollare, ha fatto la sua comparsa in Val di Sole.

La ricomparsa della lince in Trentino è stata da taluni imputata ad un presunto rilascio illegale. In realtà queste speculazioni sono state completamente smentite dal monitoraggio radiotelemetrico prima e dagli accertamenti genetici poi, che hanno dimostrato che il giovane esemplare è arrivato naturalmente in Trentino perché in dispersione. 

Nel 2018 B132 era stato segnalato più volte, fototrappolato e fotografato nei boschi sopra Brione nelle Giudicarie, in zona Val Lorina (Ledro) poi nel basso Chiese e in Val Daone. Diversi avvistamenti erano stati fatti anche nel corso degli anni successivi: attualmente però, come riporta la Provincia, l'esemplare risulta scomparso (QUI LA SUA STORIA).

Per quanto riguarda invece lo sciacallo dorato, "sul territorio di San Lorenzo Dorsino è stata accertata la presenza di un nuovo nucleo riproduttivo. Si tratta del terzo accertato in provincia dall’arrivo della nuova specie (dopo quelli nell’area del Lomaso e della valle di Stava, Tesero)".