Orso trovato morto, "nessun colpo di arma da fuoco". Il Parco: "Si attendono i risultati dell'esame tossicologico"
L'esito del controllo ha permesso di escludere la possibilità che il plantigrado sia stato raggiunto da colpi di arma da fuoco. Ora si attendono gli esiti della necroscopia, con annesso esame tossicologico

L'AQUILA. Nelle scorse ore è stato rinvenuto un orso morto all'interno della Foresta Demaniale Regionale Chiarano-Sparvera, vicino all’area da pic-nic, ai margini dell’area contigua del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, nel territorio di Scanno. A darne notizia è stato lo stesso Parco.
La segnalazione alla centrale operativa del 112 ha allertato la pattuglia dei carabinieri forestali di Sulmona e il direttore del Parco che sono intervenuti insieme ai guardiaparco, al servizio veterinario del Parco e ai tecnici della riserva della Genzana.
Dalla prima ricognizione cadaverica svolta erano emersi alcuni segni che potrebbero far pensare ad una competizione fra orsi. L’animale è un maschio adulto, di almeno 10 anni, la cui morte dovrebbe risalire a meno di 24 ore.
L’orso è stato sottoposto a sequestro da parte dai carabinieri forestali e dai guardiaparco. Lo stesso è stato prelevato e sarà trasportato all’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Stamattina, 10 giugno, all'ospedale veterinario didattico universitario della facoltà di Veterinaria di Teramo, la carcassa dell'orso ritrovato morto è stata sottoposta ad esame radiologico.
L'esito del controllo ha permesso di escludere la possibilità che il plantigrado sia stato raggiunto da colpi di arma da fuoco. Nella giornata di domani, 11 giugno, si svolgerà, all'Istituto zooprofilattico di Teramo, la necroscopia sul corpo dell'animale, con annesso esame tossicologico. Il Parco ha fatto sapere che "i risultati verranno resi noti non appena avremo notizie".