“Ogni anno 1.000 incidenti con la fauna selvatica, ultimamente soprattutto con i cerbiatti: ecco come comportarsi. Chiamare il 112, lasciarli sul posto”
L'appello arriva dalle autorità della Provincia di Bolzano: “Negli ultimi dieci giorni il servizio di reperibilità del Servizio forestale è stato allertato più volte a causa di incidenti con i cervi. In tre casi, gli automobilisti avevano preso con sé gli animali feriti e li avevano portati dal veterinario”

BOLZANO. Chiamare il 112 e lasciare gli animali feriti sul posto. È questo, in estrema sintesi, l'appello lanciato dalle autorità della Provincia di Bolzano parlando di incidenti con la fauna selvatica sul territorio provinciale, dove ogni anno si segnalano circa 1000 casi. A farne le spese ultimamente sono soprattutto i cerbiatti: “Tra la fine di maggio e la fine di giugno – scrive la Provincia – i cerbiatti vengono solitamente lasciati nell'erba alta e iniziano a muovere i primi passi autonomi già pochi giorni dopo la nascita. Spesso si incamminano verso le strade e si verificano ripetutamente incidenti”.
Solo negli ultimi dieci giorni, dice Dominik Trenkwalder, dell'Ufficio gestione fauna selvatica: “Il servizio di reperibilità del Servizio forestale è stato allertato più volte a causa di incidenti con i cervi: in tre casi, gli automobilisti avevano preso con sé gli animali feriti e li avevano portati dal veterinario”. Una buona intenzione, dicono le autorità, ma non un buon servizio per gli animali: “Si tratta di animali selvatici – continua Trenkwalder – per i quali il contatto con l'uomo comporta un futuro indegno di un animale selvatico. La cosa giusta da fare in caso di incidente è chiamare il 112, la Centrale provinciale di emergenza. In questo modo si informa il Servizio forestale e successivamente il guardiacaccia o il gestore delle riserve di caccia. Trattandosi di animali cacciabili non protetti, non è necessario coinvolgere un veterinario”.
“Le ferite di qualsiasi tipo guariscono da sole – continua la provincia – se la ferita è pericolosa per la vita e l'animale soffre viene abbattuto, nell'interesse del benessere degli animali”. In ogni caso, non è consentito prelevare un animale selvatico, anche se lo si fa con buone intenzioni: “Gli animali selvatici – precisa Trenkwalder – sono un patrimonio indisponibile dello Stato. I cacciatori sono proprietari della selvaggina, a condizione che sia stata abbattuta legalmente”. Come precisano le autorità però, un incidente che coinvolge animali selvatici deve sempre essere denunciato: “Se l'incidente è fatale per l'animale, il conducente del veicolo ha diritto alla carcassa dell'animale, se si tratta di una specie cacciabile. In termini legali, portare con sé l'animale ferito è bracconaggio. La cattura illegale di animali selvatici è punita con una sanzione amministrativa da 93 a 466 euro”.
“L'obiettivo – afferma l'assessore alle foreste Luis Walcher – non è imporre sanzioni, ma educare gli automobilisti. Gli animali selvatici vanno lasciati nel loro habitat naturale”. La prima regola per prevenire gli incidenti con la fauna selvatica è guidare a una velocità adeguata alle condizioni della strada e dell'illuminazione.