Nella Giornata mondiale degli oceani "La Epica" prosegue il viaggio e raccoglie i rifiuti: "Dobbiamo unirci per fare la differenza. Ogni piccolo gesto conta"
Prosegue l'avventura de La Epica, un viaggio dalle Dolomiti al maestoso Etna. Oggi la modalità scelta per spostarsi è quella del plogging con la raccolta dei rifiuti nell'ambiente per celebrare la Giornata mondiale degli oceani: "Turismo sostenibile, ambiente e sport possono coesistere armoniosamente"

L'AQUILA. "Appena atterrato con tutto l'equipaggiamento". Queste le parole di Marco Nardelli nel mostrare in lontananza il Gran Sasso e il valico verso L'Aquila. Prosegue il viaggio de "La Epica", il progetto di Moreno Parmesan, partito dal Trentino con obiettivo finale il maestoso Etna.
Siamo al 14esimo giorno e l'avventura è ormai arrivata nel cuore dell'Abruzzo con un atterraggio su una piana soleggiata. Oggi, sabato 8 giugno, è la Giornata mondiale degli oceani, e così la truppa de "La Epica" riflette sull'importanza vitale dei mari e sulla necessità di salvaguardare questi ambienti.
"La Epica 2024 è impegnata per un pianeta più pulito e sostenibile. I nostri piloti dimostrano il loro impegno evitando l'uso di mezzi a motore per gli spostamenti, muovendosi solo con le proprie forze, come richiesto dalla disciplina hike and fly. Questo approccio riduce l'impatto ambientale e promuove uno stile di vita sostenibile, che si tratti di turismo o di sport".
Oggi quindi è tempo di plogging, un'attività che nasce combinando il running e successivamente anche il jogging e raccolta dei rifiuti, è una buona risposta contro l'inquinamento delle spiagge. "Le microplastiche, frammenti di plastica inferiori a 5 millimetri, rappresentano infatti una minaccia invisibile ma devastante per la vita marina. Se ingerite dai pesci, queste particelle entrano nella catena alimentare, colpendo anche noi. Le tartarughe marine sono purtroppo tra le vittime più colpite: questi magnifici animali spesso scambiano la plastica per cibo. Proteggere le tartarughe significa proteggere l'intero ecosistema marino".
La Epica 2024 è un evento sportivo e non competitivo che vorrebbe avvicinare le persone a pratiche rispettose dell'ambiente. "Non è indispensabile intraprendere grandi viaggi o partecipare a eventi sportivi estremi per vivere consapevolmente questa grave emergenza; possiamo praticare sport che rispettano il territorio, come è il parapendio hike and fly. Turismo sostenibile, ambiente e sport possono coesistere armoniosamente: questo splendido volo avventuroso dei nostri piloti è un'occasione ideale per avvicinare le persone a queste tematiche. Dobbiamo unirci per fare la differenza. Ogni piccolo gesto conta".
Quella che svolge Moreno Parmesan, atleta e pilota di parapendio professionista è un'impresa che è stata (non a caso) battezzata "La Epica", presentata a maggio negli spazi del bar "El Barrio" a Trento. Un progetto nato a seguito di un periodo non semplice della sua vita.
Insieme a Nardelli e Franchini, Parmesan è in viaggio da due settimane: il progetto è quello di coprire 1.500 chilometri dalle Dolomiti all'Etna in modalità 'hike and fly' tra voli e trekking.
Tra i media partner dell'iniziativa non solo i giornali online Il Dolomiti e L'Altramontagna ma anche Sunlight Camper, Assocamp, Campermagazine, Mc Rent, Vita In Camper e Federitaly. Tra i nuovi supporter c'è anche Camperbusiness, impresa specializzata in camper e diffusione della cultura di viaggio in autonomia, e Il plein air per veicolare l'uso del camper, del caravan e delle declinazioni dell'intramontabile tenda da campeggio che offre servizi di noleggio a Roma e Pisa e promuove quei territori italiani che desiderano offrire ricettività al turista indipendente.