Inceneritore, l'intervento delle associazioni ambientaliste: "Troppi dubbi su salute umana, impatto sul territorio e costi per i cittadini. Un'alternativa esiste"
Il documento firmato da 18 associazioni ambientaliste del territorio trentino: "Avere dei dubbi sulla scelta dell'inceneritore è una posizione razionale alla cui base rimane una fondamentale attenzione alla salute umana, all’ambiente ed ai costi per i cittadini"

TRENTO. Negli ultimi mesi sono emerse diverse perplessità rispetto alla scelta di costruire un inceneritore in Trentino: a dare voce compiuta a queste posizioni è arrivata una lettera firmata da Pietro Zanotti, in rappresentanza del tavolo di ben 18 associazioni ambientaliste tra cui il Wwf Trentino, Legambiente e Italia Nostra.
I principali dubbi che emergono nel documento - che qui sotto riportiamo nella sua versione integrale - vertono sostanzialmente su quattro aspetti chiave. Quello della salute delle persone, visto che alcuni studi recenti evidenziano significativi rischi cardiovascolari e respiratori legati alle emissioni degli inceneritori, anche di ultima generazione.
C'è poi la questione dei costi e del recupero energetico, e quello della quantità di rifiuti: la riduzione dei rifiuti residui e l'alta percentuale di raccolta differenziata - sostengono le associazioni - rendono difficile giustificare la costruzione di un impianto di nuova generazione quando bisognerebbe puntare di più su riduzione, riuso e riciclo.
E poi c'è il "vero" nocciolo della questione, e cioè la proposta di una via alternativa: il potenziamento e l'ammodernamento del Trattamento Meccanico Biologico a Rovereto come soluzione più sostenibile per ambiente, salute e costi.
"Il presente comunicato - viene scritto in conclusione - si aggiunge alla consistente documentazione che negli anni abbiamo prodotto, chiaramente non esaurisce i vari aspetti contrari alla realizzazione dell’inceneritore. Avere quindi dei dubbi sulla scelta è una posizione razionale alla cui base rimane una fondamentale attenzione alla salute umana, all’ambiente ed ai costi per i cittadini".